"Nel più assordante silenzio delle Istituzioni locali - lamentano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - lavoratori, attori e sindacato chiedono un futuro per il prestigioso teatro. Dal 30 aprile prossimo cessa la gestione da parte del Ministero dei Beni Culturali e a tutt’oggi non c’è un piano per il teatro. Sconcertante il comportamento del Sindaco di Firenze che da mesi si nega alle parti sociali ed è grave il comportamento pilatesco assunto dalla Provincia di Firenze che non prende alcuna iniziativa". Rifondazione Comunista esprime solidarietà ai lavoratori e chiede "che venga rotto ogni immobilismo istituzionale, istituendo una cabina di regia per salvare il teatro e tutelare tutti i lavoratori". Sulla vicenda i consiglieri hanno presentato una domanda d'attualità.
Teatro della Pergola: lo spettro della chiusura
Il 30 aprile cessa la gestione del Ministero dei Beni culturali e non c'è alcun piano per il futuro