Firenze, 2 gennaio 2011– A seguito dell'incendio che ha coinvolto il campo nomadi in via San Piero a Quaracchi, Don Alessandro Santoro aveva invitato il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi e quello di Firenze Matteo Renzi, ad una messa nei pressi del capannone distrutto, dove vivevano quaranta rom. Ma stamane nessuno dei due sindaci si è presentato alla cerimonia, per un momento di riflessione e di dialogo con la comunità di immigrati. «Esprimiamo rammarico e forte preoccupazione in merito all’episodio che si è verificato ieri a Quaracchi.
E’ però quanto mai necessario che l’area dove risiedono queste persone venga al più presto sgomberata», dichiarano Guido Castelnuovo Tedesco e Cristina Menci, consiglieri del PdL al Quartiere 5. «Da tempo denunciamo le condizioni assolutamente precarie, al limite della dignità umana, che si trovano a vivere i nuclei familiari di quel campo – hanno spiegato – ed è inaccettabile che si possa solo pensare che si subisca persino anche in atti di intolleranza. Nel mese di dicembre il Consiglio di Quartiere ha addirittura approvato una mozione presentata dal PdL su quel campo, chiedendo concertazione e azioni concrete dalle Istituzioni, ma nulla ancora è stato fatto».
«Sull’origine dolosa o meno dell’incendio verificherà la magistratura – concludono Castelnuovo Tedesco e Menci –, ma sentiamo il dovere di richiamare le autorità competenti ad un veloce sgombero di un insediamento abusivo, che dà anche adito ad un tenore di vita lesivo della dignità umana e nettamente ostativo dell’inclusione sociale».