Si è chiusa lo scorso 10 Dicembre la rassegna cinematografica che dal 2007 rappresenta uno dei momenti più attesi della vita culturale fiorentina: la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, organizzata da FST Mediateca, in collaborazione con Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze. A decretare il successo dell'iniziativa, anche quest'anno, è stata l'offerta di una programmazione di cinema di qualità. Sono stati proiettati 204 lungometraggi e 116 cortometraggi.
Forte la presenza del pubblico che con 54.500 presenze ha fatto registrare un in incremento del 6% rispetto allo scorso anno “Sono entusiasta degli ottimi risultati di questa edizione – ha affermato l'assessore regionale alla cultura, Cristina Scaletti, alla conferenza stampa che ha chiuso la manifestazione- testimoniati dalle cifre degli spettatori, e dalla qualità delle pellicole passate sullo schermo dell'Odeon . E' la riprova che chi punta a obiettivi alti trova riscontro nelle aspettative del pubblico, capace di comprendere meglio dei miopi che stanno governando il sistema culturale nel nostro paese che il cinema è cultura vera, oltre che intrattenimento.
Un valore vero da difendere; e questa manifestazione unica nel suo genere svolge il suo compito fino in fondo». Una delle principali novità è stata la presenza degli Italians Doc Screenings di Doc/it che, insieme al Festival dei Popoli, ha portato a Firenze, per la prima volta, il mercato del documentario in Italia. Un meeting di tutti i principali operatori del settore, italiani e internazionali, che si sono incontrati e confrontati sulle prospettive culturali, produttive e distributive del documentario.
Ciò caratterizza sempre di più la Toscana come terra d'elezione del documentario. E sono ancora una volta le cifre della rassegna a descriverne il successo: si registrano infatti quest'anno 54.500 presenze in 51 giorni, con un incremento di circa il 6%, rispetto all'edizione 2009 che ne aveva fatte registrare 51.500 in 52 giornate di programmazione. Da segnalare come nei giorni della rassegna siano stati ben 498 gli ospiti internazionali presenti a Firenze – registi, produttori, sceneggiatori e attori - che hanno incontrato il pubblico in sala portando alla nostra città l'eco delle principali tendenze culturali contemporanee.
La a rassegna ha consentito al pubblico di vedere film inediti in Italia e che non saranno distribuiti dai circuiti commerciali I festival che compongono il cartellone della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, sono stati France Odeon, Festival dei Popoli, Lo Schermo dell'Arte Film Festival, Florence Queer Festival, River to River. Florence Indian Film Festival, Immagini e Suoni del Mondo, Festival del Film Etnomusicale e il Premio NICE Città di Firenze. E' straordinario come la scommessa di quattro anni fa, quando la direttrice della Mediateca Regionale Toscana, Stefania Ippoliti propose un unico luogo per riunire i vari festival fiorentini sino ad allora , per così dire , dispersi in luoghi diversi e in periodi non compatibili, sia stata vincente.
Nel corso degli anni si è creato, prima al Gambrinus, poi all'Odeon una “casa” per il cinema che è stata straordinario luogo di visibilità e di aggregazione per gli spettatori. Firenze è risultata un luogo importante per i festival del cinema che pur presenti da anni in città non avevano avuto una così grande visibilità e successo di pubblico. Un 'esperienza importante che si ripeterà nel prossimo anno, ancora all'Odeon in attesa dell'individuazione di quella “casa” del cinema che dovrà avere la sua sede in uno dei non pochi luoghi di proprietà pubblica (Alfieri, teatro della Compagnia.
) al momento non ancora disponibili. Alessandro Lazzeri