“Dove stanno sprechi ed inefficienze” a chiederselo è Alessandro Manni, Sindaco di San Godenzo, piccolo comune montano dove i disagi legati al maltempo ed alla abbondante nevicata non si sono assolutamente sentiti: le strade sono sempre state libere e percorribili ed i ragazzi questa mattina sono andati a scuola. “Trascorso questo fine settimana, all'insegna dell'emergenza neve – afferma Alessandro Manni - ci tengo a fare qualche riflessione ed a rivendicare l'orgoglio di essere sindaco di un piccolo comune in un momento in cui i problemi sono per noi gravissimi”.
La gratitudine di Manni va sopratutto ai dipendenti del comune “voglio ringraziare come al solito il nostro ufficio tecnico – afferma - e tutto il nostro personale impegnato allo sgombero della neve, perchè con il loro lavoro hanno consentito come al solito la mobiltà in tutte le nostre strade comunali riducendo al minimo i disagi. Tutto ciò con grande impegno anche in tratti di non stretta competenza e in mezzo a difficoltà e tagli continui”. In conclusione Manni fa una riflessione “in un momento in cui il piccolo si vuol sempre più schiacciare, questo dimostra, anche nei momenti di maggiore difficoltà, la sua importanza e la sua funzionalità, mentre il sistema delle aree metropolitane ha avuto grandi disagi.
Per non parlare degli inaccettabili disservizi di autostrade e ferrovie che hanno causato ai nostri pendolari problemi drammatici. Una domanda sorge spontanea - conclude il Sindaco di San Godenzo - dov'è la vera casta e dove stanno sprechi ed inefficienze ?”. “Fin dalla tarda mattinata di venerdì –sottolinea il Sindaco di Castelfiorentino, Giovanni Occhipinti– abbiamo emesso un’ordinanza per la chiusura anticipata dei plessi scolastici, assicurando il trasporto scolastico (mediante pulmann attrezzati con catene) agli alunni che non potevano rientrare a casa con mezzo proprio.
Anche la Polizia Municipale ha collaborato attivamente a questo servizio, per garantire il rientro di tutti i bambini in condizioni di sicurezza (ad esempio Castelnuovo o Castello Alto, non raggiungibili dai pulmann). Contemporaneamente sono partite le squadre di operatori coordinate dall’Assessore Giomi, dal responsabile della protezione civile e dal Dirigente del Servizio Lavori Pubblici del Comune, che unitamente ai volontari della Prociv hanno iniziato a liberare le vie principali di accesso al capoluogo (come le circonvallazioni) e a intervenire nelle situazioni di pericolo.” “Una particolare attenzione è stata prestata ai rami pericolanti dei pini, disponendo come misura cautelativa la chiusura di alcune vie (via Marconi, Piazza Stanza Operaie), rimuovendo i rami caduti, provvedendo al taglio dei rami che presentavano rischi per la pubblica incolumità.
E’ stata anche effettuata la rimozione di un albero caduto in via Marconi.” “Tutte le operazioni sono state svolte secondo un ordine preciso di priorità. In primo luogo, oltre alla garanzia dei servizi essenziali come il trasporto scolastico che ho prima ricordato, la pulizia prima e lo spargimento del sale poi sulla viabilità principale, in modo da agevolare l’uscita o l’ingresso delle auto nel capoluogo e i collegamenti con le frazioni; in secondo luogo la pulizia del centro urbano e i ponti, a seguire quella della viabilità secondaria.
Questi interventi si sono svolti in modo ininterrotto fino a domenica e sono ancora in corso, ovviamente limitati a quelle vie che erano state trascurate nel momento dell’emergenza”. Da segnalare, peraltro, che non si sono registrati grossi incidenti, salvo un lieve tamponamento o piccole uscite di strada dovute al fondo scivoloso. Il Sindaco Occhipinti, che ha seguito personalmente le operazioni di sgombero delle strade per tutta la giornata di venerdì e poi anche durante la notte, fino alle sette di sabato mattina, desidera rivolgere “parole di encomio nei confronti dei dipendenti del Comune (dallo staff del Sindaco ai servizi esterni) e dei volontari della Prociv (una ventina di persone), che insieme agli operatori della Polizia Municipale e ai volontari di altre associazioni (RAV, Arcicaccia, Carp fishing) si sono adoperati senza sosta perché la situazione tornasse alla normalità più rapidamente possibile, organizzandosi su più turni in tutto il fine settimana, e lavorando di giorno e di notte.
Per questo – pur nella consapevolezza dei sicuri disagi che la popolazione ha dovuto sopportare in questa situazione eccezionale - desidero ringraziarli a nome dell’intera cittadinanza.”