All'Odeon Firenze martedì 14 Dicembre 2010 alle ore 21, sarà presentato "BoogieWoogie", una grande commedia satirica sul mondo dell'arte contemporanea internazionale. Un film su vizi e virtù di galleristi, collezionisti e piccoli arrivisti interpretati da star quali Gillian Anderson, Alan Cumming, Stellan Skarsgård, Christopher Lee, Heather Graham, Charlotte Rampling. Art curator d'eccezione del film Damien Hirst. Introdurrà la serata Francesco Bonami, curatore della mostra "For the love of God" di Damien Hirst, attualmente in corso a Palazzo Vecchio. La serata inaugura il progetto Video Library.
Film dall'archivio dello Schermo dell'arte Film Festival, 28 appuntamenti ad ingresso gratuito, che si terrà a EX3 Centro per l'arte Contemporanea dal 16 gennaio al 27 marzo 2011, tutti i venerdì sera e la domenica mattina, nell’ambito del quale, oltre a film di edizioni passate del festival, saranno presentati due documentari su Damien Hirst: Life, Death and Damien Hirst di Roger Pomphrey, Gran Bretagna, 2000, 51’ e Damien Hirst: Addicted to Art di Lucy Allen, Gran Bretagna, 2006, 48’ . In occasione della mostra "For the Love of God" di Damien Hirst nella Camera del Duca in Palazzo Vecchio, Lo Schermo dell'Arte Film Festival e EX3 Centro per l'Arte Contemporanea presentano, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e Contemporaneità del Comune di Firenze, FST Mediateca Toscana Film Commission, l’anteprima italiana del film Boogie Woogie di Duncan Ward per il quale Hirst è stato art curator.
Sarà l'unica occasione per vedere il film sul grande schermo, non avendo ancora un distributore in Italia e per il momento destinato ad uscire solo in DVD. Presentato all’International Film Festival di Edimburgo nel 2009, Boogie Woogie è una commedia satirica e sexy ambientata nel mondo dell’arte contemporanea internazionale con un cast di “all star”, tra cui Gillian Anderson, Alan Cumming, Stellan Skarsgård, Christopher Lee, Heather Graham, Charlotte Rampling, Amanda Seyfried. Adattato da Danny Moynihan dal suo romanzo originale, Boogie Woogie è il debutto nel cinema di Duncan Ward, già regista di teatro e di alcuni documentari dedicati ad artisti quali Brian Eno e Tadeus Kantor.
La trama si svolge tra agenti senza cuore, artisti egoisti, galleristi corrotti e tresche sessuali di ogni genere, in un isterismo crescente fino ad una conclusione sconvolgente. Il romanzo, scritto nel 2000, è ambientato nel mondo dell’arte di New York, ma nel film trasmigra nella Londra di oggi. Infatti la scena inglese post-YBA (Young British Artists), con i suoi enfants terribles, VIP e collezionisti russi miliardari, è più adatta a questa storia di affari loschi e cuori infranti che si svolge dietro le quinte delle gallerie d'arte. Il regista Duncan Ward conosce bene la sua materia.
Già regista di documentari sul mondo dell’arte, amico di molti artisti, galleristi e collezionisti, è sposato a Mollie Dent-Brocklehurst, curatrice di Garage, Centro per la cultura contemporanea di Mosca, la cui anima è la 24nne Daria Zhukova, moglie dell'oligarca russo Roman Abramovic. Non dovrebbe sorprendere, quindi, che Boogie Woogie non infierisce sul valore dell’arte contemporanea, né sui suoi prezzi stratosferici. Usa invece il mondo dell’arte come Robert Altman usò Hollywood nel suo film The Player: non come la fonte della corruzione umana, ma come un ambiente che favorisce la sua crescita e sopravvivenza.
Duncan Ward è nato in Zambia ma vive in Inghilterra dal 1981. Dal 1984, ha diretto e prodotto vari cortometraggi, fra i quali un ritratto di Brian Eno Imaginary Landscapes (1989) e uno sulla Collezione Panza di Biumo. Dalla fine degli anni '90 è diventato regista teatrale e scrittore. Boogie Woogie è il suo primo lungometraggio. Costo del biglietto 7 euro. Prevendita dalle ore 15.30 del 14 dicembre 2010 alla cassa dell'Odeon Firenze.