Leonardo Maniscalchi, grande interprete della comunicazione fotografica internazionale, ritorna nel cuore di Firenze, in Borgo degli Albizi, per esporre alla Galleria FYR arte contemporanea le sue ultime straordinarie elaborazioni fotografiche. La mostra dal titolo “Sacro Umano Corpo” è presentata dal critico Umberto Putzu che sottolinea la qualità delle elaborazioni fotografiche dell'artista: “Leonardo Maniscalchi mette al centro l’uomo, inteso come umanità, corporeità, sacralità.
L’ottica dell’esposizione è l’irripetibile sacralità dell’uomo, proprio nell’era della tecnologia, che tende a fare dell’uomo stesso un semplice ingranaggio sostituibile del sistema. Per questo ”Sacro Umano Corpo” è una forte testimonianza della complessità della nostra epoca, al di là di forzature e contrapposizioni, tra bianco e nero, bene e male, mente e corpo… troppo spesso alimentate oggi anche dai media. Lo stesso titolo rivela un carattere essenziale, quanto emblematico e concettuale, per un nuovo paradigma di immagini, dove i corpi irrompono nelle chiese con l’ardore del mistero, acceso da continue sovrapposizioni temporali, nell’inestricabile rapporto tra sacralità e armonioso erotismo.
E nelle immagini affiora l’uomo nelle sue più avvincenti e inaspettate sfumature, codice di segni, colori, gesti… ancora da svelare”. ”Sacro Umano Corpo” indica anche lo sviluppo della prestigiosa carriera di Leonardo Maniscalchi che molti ricordano anche per le sue molteplici copertine, da segnalare le due storiche commissionate: i ‘50 anni della Repubblica’ sull’Espresso e per la ‘caduta del muro di Berlino’ su Panorama. Nel trentennio della sua attività ricordiamo che molte sue rassegne sono state patrocinate da Istituti di Cultura, Musei e gallerie: dagli esordi con la mostra “Capo d’opera” di Achille Bonito Oliva nel 1986 fino a personali che spaziano da Milano a Daytona Beach, Barcellona, Valencia, Madrid, Bratislava, City Texas, Sofia, Nairobi, Budapest, Los Angeles. Leonardo Maniscalchi è anche magnifico ritrattista di personaggi celebri, grazie alle continue frequentazioni del mondo letterario, artistico, culturale. Maniscalchi è un artista in “continuum studium”, instancabile alchimista delle sue tecniche digitali in un paradigma creativo che va dal “MitoMetaCorpus” con il suo concettualismo romantico a tematiche che spaziano tra le astrazioni figurative di “Photofobia”e “CosmosArt”. Fondatore nel 1989 di “Click up” e “ADFF” (Accademia di fotografia) a Firenze, le prime scuole internazionali per fotografi di moda che hanno avuto un grande riscontro internazionale e la partecipazione di allievi da tutto il mondo. La mostra, in corso sino al 16 gennaio, è corredata di un buon catalogo che da conto della straordinaria attività di questo artista. Per conoscere gli eventi in corso a Firenze e le mostre d'arte a Firenze, clicca qui. di Alessandro Lazzeri