Novantanove gruppi storici per un totale di 2064 figuranti in rappresentanza di tutta le province toscane animeranno, quest’anno, come nel 2001, le vie di Arezzo. Torna domenica 28 novembre, nel capoluogo aretino, la Grande parata storica, l’immancabile appuntamento folkloristico che ormai dal 2000 viene ospitato a rotazione nei capoluoghi di provincia, in occasione della Festa della Toscana, quest’anno dedicata al centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Sfileranno per le vie del centro, fino a Piazza Grande, i gruppi delle rievocazioni storiche toscane, rappresentando, in un variegato corteo, epoche diverse dal Medioevo al periodo Napoleonico.
La storia che si racconta non solo attraverso i variopinti colori dei costumi ma anche con suoni, squilli di chiarine, marce e rulli di tamburi. Due i percorsi: il primo parte da via Leone Leoni (zona San Lorentino) alle 14.30, con i gruppi storici di Arezzo, Firenze, Grosseto e Livorno (41 gruppi e 1011 figuranti); il secondo inizia da via Giotto, sempre alle 14.30, con le rappresentative di Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena (55 gruppi e 1053 persone). Dalle 16.30 tutti i figuranti si riuniranno in piazza Grande, dove riceveranno dal sindaco Giuseppe Fanfani una targa ricordo; a seguire alle 17.45 schieramento completo con musici e sbandieratori che suonano Terra d’Arezzo e cerimonia di consegna del testimone alla città di Firenze con l’esecuzione dell’Inno alla Gioia de Gruppo Musici di Arezzo. La partecipazione più numerosa sarà quella del territorio aretino con 21 gruppi capitanati dai Musici della Giostra del Saracino, dagli Sbandieratori di Arezzo e dalla rappresentativa dei Quartieri della Giostra del Saracino.
A seguire, in ordine numerico, la rappresentativa di Pisa con 14 gruppi e 270 figuranti. Sono previsti arrivi dall’Isola d’Elba con la manifestazione di Capoliveri, così come dagli angoli più lontani della Regione. (bb)