“Per contenere i prezzi è necessario accorciare la filiera del gas accreditandosi come operatori sul mercato upstream”. E’ questo il commento con il quale Nicola Moschillo direttore generale, accompagna la sigla dell’accordo tra Estra Energie e E.ON Ruhrgas, grazie al quale arriveranno in Italia direttamente dalla Germania nei prossimi due anni termici (2011/2012 e 2012/2013) 100milioni di mc di gas che Estra Energie venderà direttamente sul mercato. “La strategia – prosegue Moschillo - è quella di diversificare i canali di approvvigionamento e, possibilmente, andare ad acquistare alla fonte, così da spuntare i migliori prezzi possibili sul mercato.
Tutto ciò per mantenere la promessa nei confronti dei nostri clienti e perseguire, al contempo, la nostra missione che è quella di continuare ad essere radicati sul territorio interpretandone da un lato le esigenze di sviluppo e adeguandoci, dall’altro, alle dinamiche di competizione internazionale”. Attualmente le fonti di approvvigionamento di Estra Energie sono tre: Sinergie Italiane (di cui Estra è anche azionista), gli acquisti tradizionali presso operatori nazionali, gli accordi diretti con fornitori internazionali sul canale upstream.
L’obiettivo è quello di accrescere il canale upstream raggiungendo nel 2015 almeno il 20% del totale degli approvvigionamenti di Estra Energie. L’accordo con E.ON Ruhrgas, supportato negli aspetti logistici dalla società Openlogs, è solo il primo di una serie che Estra Energie sta potando avanti sul mercato upstream, così da garantire, grazie alle dinamiche di concorrenzialità dei mercati internazionali, molto più “liquidi” rispetto a quello italiano, tanto la garanzia delle forniture di gas quanto la competitività del prezzo.
A beneficiare di questa nuova tipologia di acquisto saranno principalmente le imprese, che potranno usufruire di prezzi di fornitura corrispondenti a quelli sostenuti dai loro concorrenti europei.