Firenze, 22 gennaio ’08- Da gennaio è operativa E.S.TR.A Energia Servizi Territorio Ambiente S.r.l.. La nuova società di vendita del gas metano, nata dalla fusione tra IntesaCom e ConsiaGas a cui si aggiungerà a breve Eta3, rappresenta uno dei primi operatori nazionali (per volume di gas venduto e numero di clienti) e il secondo in Toscana. “Da sempre siamo la tua energia, da oggi con un nuovo nome”. Si presenta con questo slogan ESTRA la nuova società di vendita del gas metano nata dalla fusione tra IntesaCom (Gruppo Intesa), ConsiaGas (Gruppo Consiag) e, a breve, da Eta3 (Gruppo Coingas) già operativa dal 1 gennaio.
ESTRA gestisce anche i clienti di AMAG (Agliana) che da tempo ha fatto il suo ingresso in ConsiaGas, così come i clienti di Valdarno Tiberina Gas Energie entrata a far parte di IntesaCom. Dati alla mano ESTRA rappresenta uno dei primi operatori in Italia e il secondo in Toscana con il 35% del mercato. Le tre società raggiungono oltre 800 milioni di metri cubi di gas venduti all’anno (di cui circa 370 milioni a clienti civili, e 220 milioni a clienti industriali); oltre 400mila i clienti di cui 340mila civili, per un fatturato che si aggira intorno a 320 milioni di euro.
Costituita sulla base di una sinergia di obiettivi tra tre consolidate holding che hanno scelto di intraprendere la strada dell’aggregazione per creare un soggetto a partecipazione pubblica di grandi dimensioni, ESTRA può già contare su tre obiettivi: sfruttare le competenze territoriali, aumentare le economie di scala attraverso integrazione delle risorse e delle strutture, ampliare la rete di vendita e il numero dei clienti.
La nuova società si propone di conseguire notevoli sinergie con effetti positivi sui margini ma anche di sviluppare nuove strategie in un’ottica di fornitore globale di energia per utenti civili ed industriali.
Alla presentazione di Estra la nuova società per la vendita del gas che unirà le società di vendita del gas di Arezzo, Prato e Siena era presente anche Alfredo De Girolamo, presidente di Cispel Confservizi Toscana (l’associazione regionale delle aziende di servizio pubblico) che non ha fatto mancare il suo commento positivo: “Nasce un grande operatore del gas che conferma il dinamismo industriale delle aziende di servizio pubblico toscane che da un paio d’anni hanno assecondato il trend di crescita e di aggregazione già in atto in Italia da tempo.”
“L’azienda che nasce oggi è una buona notizia per almeno due ragioni.
– ha spiegato De Girolamo – La prima è quella che le aziende che si integrano sono aziende interamente pubbliche a dimostrazione del fatto che anche gli enti locali stanno perseguendo politiche di razionalizzazione, di ricerca delle economie di scala e delle migliori strategie per stare sul mercato, offrendo ai propri cittadini servizi sempre migliori a costi competitivi. La seconda ragione è quella che le aziende sono industrialmente mature, guidate da manager capaci che si assumono la responsabilità di scelte giuste ma coraggiose in un contesto normativo non molto chiaro.
Sono infatti diversi mesi che a livello nazionale si discute dell’approvazione del Disegno di Legge Lanzillotta che riordina i servizi pubblici, ma nonostante questo ritardo le aziende vanno comunque avanti accompagnando i processi di politica industriale. Il ritardo nell’approvazione dei provvedimenti legislativi si è realizzato poi anche a livello regionale dove però confidiamo si possa superare l’empasse ed arrivare ad una norma “utile” per accompagnare anche qui le integrazioni societarie e sostenere gli investimenti infrastrutturali.
E’ importante però - ha concluso De Girolamo - che la Toscana stia recuperando il ritardo nello scacchiere nazionale delle utilities dove grandi realtà, spesso quotate in Borsa, hanno strategie di crescita e di acquisizione del mercato sempre più spinte e la nostra regione deve poter giocare il proprio ruolo.”