Piena disponibilità a cedere la proprietà dell'azienda e favorire il rilancio dell'attività ed avvio dei contatti, fin dalla prossima settimana, con alcuni gruppi pronti a subentrare. Sono questi i risultati del vertice sulla ISI che si è tenuto stamattina nell'ufficio dell'assessore alle attività produttive e al lavoro Gianfranco Simoncini. Oltre a lui c'erano Fausto Saccaro, per la Sg Green Power, Massimo Fojanesi, per l'ISI, l’assessore al lavoro della Provincia di Firenze Elisa Simoni, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, l’assessore alle attività produttive del Comune di Scandicci Andrea Giorgi e il Direttore Generale di Fidi Toscana Giovanni Ricciardi. L'assessore Simoncini ha sottolineato la forte preoccupazione ribadendo "l’insostenibilità del perdurare di una situazione di incertezza finanziaria che rischia di pregiudicare la concreta possibilità di portare avanti in progetto di reindustrializzazione dell’ex Electrolux ed il diritto al lavoro di 370 dipendenti". Saccaro e Fojanesi, difronte alle richieste dell'assessore "di assumere con senso di responsabilità tutte le decisioni tali da garantire il rilancio dell’attività ed il dispiegarsi di un progetto credibile e sostenuto da risorse finanziarie adeguate", nel ribadire che il loro impegno in queste settimane è stato finalizzato a favorire lo sviluppo del progetto industriale e dell’occupazione, hanno manifestato piena disponibilità a cedere, nei modi e nelle forme che le parti riterranno più utile, a nuovi soggetti imprenditoriali il controllo e la guida delle attività industriali.
Già dalla prossima settimana verranno attivati contatti con alcuni gruppi che, insieme a Fidi Toscana, hanno manifestato l'intenzione a subentrare e a dare impulso al nu ovo progetto industriale con l'obiettivo di arrivare nei tempi più brevi possibili a una positiva soluzione del confronto. Due gli incontri previsti per mercoledì 17 novembre. La mattina alle 9, sempre presso gli uffici regionali, quello tra l'assessore Simoncini e le organizzazioni sindacali. In giornata quello sempre fra i sindacati con Fidi Toscana ed i gruppi industriali che si propongono di entrare nella società, per illustrare le volontà e gli obiettivi di rilancio dell’azienda oltre allo stato del confronto.
Intanto le istituzioni locali hanno chiesto a Fidi Toscana di adoperarsi con le banche per garantire i pagamenti degli stipendi di ottobre. Sempre la prossima settimana, infine, è in programma un incontro a Roma, al Ministero per lo sviluppo economico. di Federico Taverniti
