"Proseguono come indicato nella roadmap condivisa con Governo e organizzazioni sindacali lo scorso 30 marzo le operazioni di reindustrializzazione del sito di Scandicci. La seconda linea, che porterà a 50 megawatt la capacità produttiva dello stabilimento, sarà montata a partire dai prossimi giorni direttamente dai tecnici che invierà la società produttrice". Così la Isi, Italia Solare Industrie, in una nota stampa diffusa nella serata di ieri. "Nella riunione con le rsu di ieri, si è confermato ai lavoratori, come già anticipato in sede ministeriale, che le momentanee criticità finanziarie non avrebbero in nessun modo messo a repentaglio gli stipendi (sono già stati pagati gli acconti e il pagamento del saldo sarà effettuato il 20 aprile), ed è stato sottolineato che già nelle prossime settimane il cash flow aziendale migliorerà grazie alla conferma di ordini per 18 MWp da parte di importanti gruppi internazionali e alla trattativa per altri 10 MWp, oltre che per l'attivazione di relazioni strategiche con il sistema bancario e con Fidi Toscana" si legge ancora. E’ stato inoltre ribadito che l'azienda riprenderà la formazione dei lavoratori già dalle prossime settimane e utilizzerà tutte le risorse che si rendano disponibili e alle quali potrà avere accesso.
L'azienda: ''Stipendi non a rischio per le momentanee criticità finanziarie''
E’ stato inoltre ribadito che l'azienda riprenderà la formazione dei lavoratori già dalle prossime settimane e utilizzerà tutte le risorse che si rendano disponibili e alle quali potrà avere accesso.