L'Oviesse di via Garibaldi a Prato preso di mira dai taccheggiatori

Due tentativi di furto nel giro di pochissime ore per il supermercato. Nel primo coinvolta una 17enne pratese che si discolpava parlando di gesto goliardico. Nel secondo coinvolta una 25enne albanese che provava ad uscire con nascosti 200 euro di profumi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2010 14:35
L'Oviesse di via Garibaldi a Prato preso di mira dai taccheggiatori

Si era illusa trattarsi di un gioco elettrizzante, ma purtroppo una diciassettenne pratese si è alla fine ritrovata a carico una serissima denuncia per furto. Ieri mattina, alle ore 10:30 circa, una delle Volanti della Questura di Prato è stata inviata in via Garibaldi, dopo la segnalazione di un tentativo di furto di alcuni cosmetici presso il punto commerciale “Oviesse”, una ragazzo aveva oltrepassato le casse senza pagarli. In realtà erano due le ragazze viste dal personale della vigilanza privata interna del supermercato aggirarsi in maniera sospetta tra gli scaffali, ma solo una di esse era stata distintamente notata occultare nella borsa la merce, oltrepassando poi le casse.

Così il vigilante imponeva alla giovane di mostrare il contenuto della borsa, emergendo l’indebita appropriazione dei cosmetici. Al loro arrivo sul posto gli Agenti della Polizia di Stato hanno preso in consegna la ragazza, una minorenne pratese nata nel 1993, incensurata, che, appropriatasi indebitamente di articoli di cosmesi per un valore di 17,19 euro, ha affermato trattarsi di un gesto goliardico. Le dichiarazioni però non le hanno impedito di essere identificata e, formalizzata querela da parte del personale direttivo del supermercato, denunciata per il reato di furto.

Alle successive 13:10 circa, altra Volante è stata poi inviata nuovamente presso lo stesso punto commerciale “Oviesse”, per segnalazione di nuovo taccheggio, stavolta ad opera di una donna straniera. Rapidamente sul posto, gli Operatori della Polizia di Stato prendevano in consegna una venticinquenne donna albanese, residente a Prato, anche questa incensurata, in regola con il soggiorno, persona in stato interessante al settimo mese di gravidanza, la quale era stata fermata al superamento delle casse mentre cercava di sottrarre illecitamente profumi per un valore complessivo di 198,49 euro.

In particolare la venticinquenne, seguita discretamente nella sua azione dal personale della vigilanza privata interna al supermercato, dopo aver prelevato dagli scaffali tale merce, si era poi portata in uno dei camerini di prova e qui aveva verosimilmente asportato le placchette antitaccheggio adesive dei prodotti. Alle casse pagava l’importo di una maglia, però veniva fermata immediatamente dopo, appurandosi la sottrazione dei profumi, nascosti in un sacchetto. Gli Agenti della Volante l’hanno condotta quindi negli Uffici della Questura dove, terminate le inevitabili operazioni di fotosegnalamento, la venticinquenne albanese è stata denunciata per il reato di furto aggravato, mentre la merce sottratta veniva restituita al direttore del supermercato.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza