Presentazione e incontro con il pubblico fiorentino martedì 16 novembre 2010 –ore 17,30- alla Biblioteca degli Uffizi. Oltre all’autrice saranno presenti Leonetta Bentivoglio, giornalista e scrittrice; Lino Pertile, direttore di Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissence Studies. Marisa Berenson, italo-franco-americana, icona della bellezza, top-model e indossatrice tra le più note di tutti i tempi, inizia la sua carriera nel cinema con Luchino Visconti nel film Morte a Venezia, primo di una lunga serie di pellicole che prosegue fino a oggi.
Protagonista di Barry Lyndon di Stanley Kubrick e di Cabaret di Bob Fosse, ha lavorato con Clint Eastwood e altri importanti registi. Nell’autobiografia Momenti Intimi in uscita per Barbès Editore (p. 250, 18 euro), Marisa Berenson alza il velo sulle sue passioni, sui misteri, sugli incontri, sulle gioie e anche sui suoi drammi, come quello dell’11 settembre 2001, quando perse la sorella Berry. Momenti intimi, commoventi, divertenti, un percorso punteggiato da amicizie indimenticabili, con personaggi come Andy Warhol, Truman Capote, Dirk Bogarde, Liza Minnelli, Helmut Berger e dall’impegno umanitario come attivista dell’Unesco.
