Firenze– Costi di funzionamento della Giunta regionale, concorsi interni e attribuzione di livelli. All’articolata interrogazione presentata dai consiglieri Pdl Paolo Marcheschi (primo firmatario) e Alberto Magnolfi (capogruppo), la vicepresidente della Giunta regionale, Stella Targetti, ha risposto ieri in aula con una dettagliata lista di cifre e modalità procedurali e l’impegno di completare con documentazione scritta la risposta a tutti i quesiti. Dalla ristrutturazione in atto, “il numero complessivo dei dirigenti non varia − sono 128 −, si riducono a cinque i direttori generali e si contiene la spesa per 165mila euro.
Il personale in pianta organica della Regione è pari a 2588 unità, il personale attualmente in servizio è di 2336 unità di cui 128 dirigenti, 1051 dipendenti di categoria D, 883 di categoria C, 273 di categoria B, 1 di categoria A”. Le collaborazioni coordinate e continuative, le cosiddette co.co.co, sono sensibilmente diminuite dal 2005 (357) al 2010 (41). E poi le cifre su personale, concorsi e procedure di selezioni interne delle agenzie collegate, Arsia, Artea, Irpet, Arpat, Enti parco, “peraltro tutte pubbliche e consultabili attraverso richiesta di atti ai dirigenti”, ha spiegato la vicepresidente.
Le procedure concorsuali, le selezioni interne, i criteri di nomina delle commissioni, ha detto ancora Stella Targetti, “rispondono alle normative vigenti” e le notizie di irregolarità e storture nelle selezioni interne, “si riferiscono ad una lettera anonima, in quanto tale di dubbia autenticità, ma hanno comunque portato all’avvio di procedure di verifica che sono attualmente in corso”. “I dati riportati in aula dalla vicepresidente Targetti, che ha risposto in luogo del presidente Rossi con una sorta di relazione e di questo la ringraziamo, confermano in sostanza quelli da noi forniti alla stampa, ma la risposta che attendevamo era di tipo politico”, ha replicato in Aula il consigliere Marcheschi.
“E’ tutt’altro che semplice, peraltro, ottenere i dati dalla struttura. Come presidente della commissione Controllo, ho presentato richiesta scritta già un mese fa per i dati sui co.co.co. Quella che vediamo − ha proseguito Marcheschi − è la fotografia di una organizzazione mastodontica, formata per oltre il 50% da personale in ruoli di dirigenza o posizioni organizzative”. In più, gli incarichi interni di consulenza tecnica o scientifica, che secondo i dati forniti da Stella Targetti sono stati 30 nel 2010, erano 41 nel 2009, 10 nel 2008, 8 nel 2007, 3 nel 2006.
“Il sistema così com’è non può andare avanti − ha aggiunto Marcheschi −, la struttura non valorizza neppure i nostri dirigenti, che sono le prime vittime di questo tipo di organizzazione. Per fortuna, con il decreto Brunetta non sarà più possibile proseguire su questa strada”. (s.bar)
