La Procura della Corte dei Conti accusa l’ex presidente della Provincia di Firenze, la sua giunta e alcuni dirigenti, di danno erariale pari a 2 milioni 155mila euro. Il danno riguarderebbe le assunzioni di personale per costituire staff, segreterie e uffici. Per il gruppo di Rifondazione comunista, "che sui presunti illeciti era più volte intervenuto, è indispensabile che il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, quale segno di rispetto verso l’assemblea elettiva, riferisca al Consiglio provinciale e che venga istituita un’apposita commissione di inchiesta".
"Apprendiamo che il 29 settembre 2010 è iniziato il dibattimento in aula in merito alla denuncia della Procura Regionale della Corte dei Conti, che ha citato in giudizio, per danno erariale, l’ex presidente della Provincia di Firenze, la sua giunta e alcuni dirigenti. Le accuse mosse dalla Procura riguarderebbero le assunzioni di personale per costituire staff, segreterie, ufficio di gabinetto e uffici stampa di presidente, vicepresidente e assessori della Provincia. Il danno erariale provocato da dette assunzioni, secondo la Corte dei Conti ammonterebbe a 2 milioni 155mila euro dal 2004.
In questo contesto, nel quale la magistratura sta accertando presunti illeciti da noi già segnalati, attraverso precise denunce politiche e interrogazioni in Consiglio provinciale in materia di corretta finalizzazione dell’uso delle risorse pubbliche, sulle politiche del personale e sull’utilizzo spregiudicato delle normative in materia di flessibilità del mercato del lavoro, il gruppo del Prc ribadisce la centralità della questione etica e morale della gestione della cosa pubblica, nonché la necessità di assicurare la massima correttezza e trasparenza all’azione amministrativa, la quale deve essere improntata sui criteri di equità e imparzialità". Dichiarazione il capogruppo di Rifondazione comunista Andrea Calò.
"A tal fine, nell’attesa che la magistratura contabile emetta la propria sentenza, riteniamo indispensabile che il presidente della Provincia di Firenze, quale segno di rispetto verso l’assemblea elettiva, riferisca al Consiglio provinciale quanto riportato dalla stampa sul dibattimento che lo vede coinvolto per presunti danni erariali, riferendo contestualmente se vicende della stessa natura sono state reiterate nell’attuale legislatura. Inoltre Rifondazione Comunista propone la costituzione di una apposita commissione di inchiesta per una verifica analitica sugli atti adottati e le risorse impegnate, in materia di gestione del personale nel passato quinquennio di Presidenza Renzi".
"Evidentemente avevamo ragione noi quando, nel corso della scorsa campagna elettorale - si legge in una nota del senatore Achille Totaro (Pdl) - abbiamo denunciato gli sprechi di Matteo Renzi. Era necessario spendere 2 milioni 155mila euro dal 2004 per assumere ulteriori dipendenti in Provincia?" "Per noi certamente no! E nemmeno per la Procura della Corte dei Conti che ha citato in giudizio per danno erariale Matteo Renzi, al tempo presidente della Provincia, e i vari assessori.
L'Obamino fiorentino, come noi abbiamo ripetutamente evidenziato, da presidente della Provincia, ha investito milioni di euro dei cittadini per iniziative, allegri banchetti, eventi e, a questo punto, anche per uno staff degno del suo livello" aggiunge il senatore. Poi, chiedendo spiegazioni su come le cifre contestate siano state impiegate, Totaro conclude: "Sicuramente ci stupirà ancora con effetti speciali! Questa è solo la punta dell'iceberg del malgoverno e dello spreco, come sempre a discapito dei cittadini! E questo sarebbe il nuovo Pd che avanza? Sembra invece che ci siano tutti i difetti della vecchia partitocrazia".