Alessio Cerci con le prestazioni sul campo si è guadagnato la fiducia del mister e della squadra fino a sfilare la maglia da titolare ad un giocatore come Marchionni. Interessanti giocate, buon inserimento nel modulo e nel modo di giocare richiesto da Mihajlovic. “Piano piano sto crescendo, sto migliorando anche sotto l'aspetto difensivo - ha detto Cerci in Sala Stampa- ringrazio Mancini per i suoi elogi, fanno piacere”. “E' poco che sono qua, con il tempo entrerò nei meccanismi di squadra - continua - Marchionni e Santana sono ottimi giocatori, per me però è importante pensare a quello che posso dare io alla squadra”.
Ljajic? “Giocatore con potenzialità incredibili e grandi margini di miglioramento”. Una partenza in salita in questo campionato partito, forse, con altre aspettative: “Non abbiamo giocato benissimo le prime gare, ma volendo c'era la possibilità di avere qualche punto in più in classifica. La vittoria di domenica però offre maggiore serenità" "Il Palermo ha un tasso tecnico elevato e giocatori importanti. Pastore in questo momento è in forma strepitosa”. Una Fiorentina che può puntare alla zona Champions? “Le potenzialità ci sono, ma starà a noi dimostrare tutto sul campo”.
"La Nazionale è un obbietivo che mi sono posto. Adesso però devo giocare e dimostrare, poi si vedrà. Mi manca ancora brillantezza sotto porta, ci sto lavorando”. Cerca con costanza la conclusione a rete e spesso riceve palla dai compagni che lo vedono liberarsi bene. Un bel tentativo anche domenica contro il Parma quando ha cercato il colpo a girare per beffare Mirante, non è certo la timidezza che deve combattere, nè la poca intraprendenza. Per Mihajlovic una potenzialità importante nel gioco di fascia, da far amalgamare ancor più nel gioco e forse da mettere a disposizione dell'unica punta di riferimento, senza dimenticare che con quattro uomini su Gilardino, un esterno dai piedi buoni capace di saltare l'uomo ed inserirsi negli spazi può sicuramente offrire un'opportunità in più. AL