La sezione reati contro la persona della Squadra Mobile della Questura di Lucca ha denunciato una operaria rumena 35enne, residente nel centro storico della città. La donna ha una cognata, sempre rumena e 29enne, che abita a San Vito. I rapporti tra le due non sono stati mai tranquilli, e le liti per questioni di invidia e gelosia erano frequenti. Ad agosto il culmine della vicenda: mentre la 29enne rientrava a casa, in via Vecchia Pesciatina a San Vito si trovò a transitare la cognata, con cui aveva avuto l’ennesimo diverbio solo alcuni giorni prima.
La donna, accostata l’autovettura, senza preavviso aggredì e malmenò l’odiata cognata, lasciandola con il naso sanguinante sul ciglio della strada. La 29enne venne soccorsa da due passanti e fu costretta a ricorrere alle cure mediche del vicino pronto soccorso, dove le diagnosticarono ecchimosi e tumefazioni al naso, con prognosi di 7 giorni. Referto alla mano si recò in Questura per la querela. La Squadra Mobile ha ricostruito la aggressione attraverso la audizione di testimoni dei fatti, denunciando la 35enne per il reato di lesioni personali.
La medesima dopo il fatto si è resa irreperibile, abbandonando la sua abitazione in centro storico per ignota destinazione, con buona ragione per evitare vendette.
