"La crisi che oramai da oltre un anno avvolge il gruppo Profit sta ulteriormente accentuandosi rendendo sempre più forte il rischio di vedere a breve disperso il patrimonio occupazionale, produttivo e informativo rappresentato nella nostra regione da Canale 10". Così la Cgil Firenze in una nota stampa. "Assenza di credibili prospettive produttive ed editoriali, incertezze occupazionali, ticket-pasto non erogati da un anno, stipendi non percepiti (saldo retribuzione di luglio, intera mensilità di agosto ed a breve anche settembre) sono le condizioni che si trovano ad affrontare i dipendenti di Canale 10.
Una situazione non più sostenibile, anche alla luce delle notizie sul piano industriale del gruppo Profit, in virtù della quale è stata decisa la proclamazione dello stato di agitazione con un pacchetto di 16 ore di sciopero che verranno attuate a partire da mercoledì 29 settembre" si legge ancora nel teso della nota. Nei prossimi giorni sarà inoltre richiesto un incontro congiunto ai presidenti della Regione Toscana e della Provincia di Firenze ed al sindaco di Firenze per rappresentare loro la grave situazione produttiva, occupazionale e le possibili ricadute negative sul versante del pluralismo informativo che la situazione di Canale 10 rischia di produrre.