Bronzino: pittore e poeta alla corte dei Medici

La mostra dal 24 settembre al 23 gennaio 2011 a Palazzo Strozzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2010 14:17
Bronzino: pittore e poeta alla corte dei Medici

L’evento espositivo costituisce la prima mostra interamente dedicata all’opera pittorica di Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino (1503-1572). Pittore fra i più importanti del Cinquecento, il Bronzino incarna la pienezza della ‘maniera moderna’ negli anni del governo di Cosimo I de’ Medici. Firenze è ovviamente luogo privilegiato per una mostra monografica sull’artista, giacché soprattutto agli Uffizi, ma anche negli altri musei cittadini e nelle chiese, è conservata la maggior parte dei suoi dipinti.

Accanto a questi, verranno riuniti capolavori concessi in prestito dai più importanti musei del mondo, quali L'Allegoria di Venere del Szépművészeti Múzeum di Budapest, Il ritratto di giovane con libro del Metropolitan di New York e La Sacra Famiglia con san Giovannino nelle versioni del Louvre di Parigi e del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Si annuncia pertanto un evento unico quanto spettacolare che, accogliendo una scelta di opere solo di altissimo livello del Bronzino e degli artisti a lui legati – come il Pontormo e Alessandro Allori -, permetterà di ammirare capolavori mai esposti e di comprendere, attraverso confronti diretti per la prima volta possibili, gli inarrivabili vertici poetici raggiunti dall’artista.

L’ideazione del progetto è di Cristina Acidini, Soprintendente del Polo Museale fiorentino, Carlo Falciani, fra i maggiori esperti dell’artista, e di Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi. La curatela della mostra e del catalogo sono di Carlo Falciani e Antonio Natali. La mostra, infine, ha un ruolo centrale nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Bronzino insieme alla grande esposizione Drawings of Bronzino (20 gennaio-18 aprile 2010) che il Metropolitan Museum of Art di New York ha dedicato alla produzione grafica dell’artista. «Considero la mostra dedicata al Bronzino, che si inaugura domani, un avvenimento di grande rilievo, non solo per Firenze e la Toscana».

Questa la dichiarazione che l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti ha inviato agli organizzatori in occasione della presentazione dell'evento che riempirà Palazzo Strozzi di Firenze da domani fino al 23 gennaio 2011. L'assessore è stata infatti impossibilitata a partecipare alla presentazione da impegni istituzionali nella capitale -. Siamo di fronte ad un artista che con appartata coerenza ha segnato in modo inconfondibile un intero periodo, offrendo la cifra artistica di un cambiamento socio-politico epocale.

La vita di Bronzino ha seguito binari semplici, segnata da un legame fortissimo con il suo maestro Pontormo, la sua terra e la famiglia dei Medici. Anche quando l'evolversi delle cose lo ha visto messo ai margini a favore d el più giovane Vasari, premiato dal potere come rappresentante di una nuova visione delle cose, ha mantenuto una coerenza artistica e di vita esemplare, scevra da manifestazioni eclatanti». «Iniziative come questa che viene illustrata oggi, possibile grazie ad un impegno forte da parte di molti soggetti, tra cui naturalmente la Regione Toscana - è la conclusione dell'assessore Scaletti - fanno bene.

Dimostrano che possiamo e dobbiamo reagire agli stati crisi; che il patrimonio artistico posseduto è una ricchezza impagabile che è nostro dovere valorizzare al meglio; che non dobbiamo piegarci a scelte scellerate che vorrebbero al contrario mortificare questo impegno. Senza dimenticare l'intreccio virtuoso che dobbiamo coltivare alimentando il circuito della nostra offerta turistico-culturale, il valore aggiunto che nessun altra regione o nazione possiede a livelli tanto elevati».

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