“I 12 licenziamenti previsti dalla Opi-tec sono stati ritirati dall’azienda, che si è resa disponibile ad avviare le procedure di Cassa integrazione per i lavoratori che erano interessati dal provvedimento”. Questo è quanto riferito dall’assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Firenze, Elisa Simoni (nella foto), al termine del Tavolo di crisi che era stato convocato oggi pomeriggio a Palazzo Medici Riccardi. All’incontro, oltre ai rappresentanti sindacali e dell’azienda, erano presenti anche il vicesindaco di Firenze, Dario Nardella e gli amministratori dei comuni di Campi, Sesto Fiorentino e Bagno a Ripoli, nella veste di soci Ataf. “Quello raggiunto oggi è un accordo che ci soddisfa – ha commentato l’assessore Simoni – perché garantisce un sostegno al reddito dei lavori che rischiavano il licenziamento e inoltre permette di guadagnare tempo in una vicenda complessa, che richiede il massimo impegno da parte di tutti”. “Ad esempio, la Provincia di Firenze – ha concluso Elisa Simoni – si è già dichiarata disponibile a fornire i supporti per la eventuale formazione che si dovesse rendere necessaria per il reintegro dei lavoratori, o per un ampliamento della capacità di assunzione da parte di Opi-tec”.
Opi-tec: cassa integrazione per i 12 licenziamenti
L’annuncio dell’assessore provinciale al Lavoro, Elisa Simoni: “L’azienda è disponibile ad avviare le procedure per la cassa integrazione”.