“Noi stiamo con l’Europa, con l’Europa della tolleranza e della solidarietà, con l’Europa dell’inclusione sociale, contro l’Europa della paura, della discriminazione, del razzismo di stato”. Per il gruppo Pd in Consiglio provinciale, il capogruppo Stefano Prosperi e il consigliere Giuseppe Carovani sottolineano che “bene ha fatto la Commissione Europea a richiamare la Francia per l’espulsione dei Rom messa in atto da Sarkozy. Si tratta a tutti gli effetti di un pauroso tuffo in un passato buio che speravamo sepolto dalla costruzione europea, e fa il paio con le politiche xenofobe e securitarie messe in atto dal governo Berlusconi e dal ministro Maroni”.
Per rilanciare il consenso verso “compagini di governo screditate, in forte caduta di credibilità, si rincorrono e si solleticano gli istinti peggiori, mettendo poveri contro i più poveri, additando quali capri espiatori i gruppi etnici più deboli”. Si fomenta così “l’odio popolare contro i Rom e gli immigrati invece di sviluppare serie politiche di integrazione su scala europea, in grado di accrescere la coesione sociale in un momento di forte crisi economica e sociale”. “Noi siamo – concludono Prosperi e Carovani – contro il razzismo, siamo dalla parte dei più deboli, siamo per l’unità dei ceti popolari e ci batteremo fino in fondo a difesa dei principi costituzionali, contro ogni discriminazione, contro le paure e i pregiudizi alimentati dalla destra populista”. «La Lega anticostituzionale? Se c’è qualcuno che è anticostituzionale sono i centri sociali e anche la stessa Anpi.
Mio padre ha combattuto per un’Italia libera, ma quanti nell’Anpi 65 anni fa avrebbero voluto passare da una dittatura nera a una rossa?». Esordisce così Antonio Gambetta Vianna, presidente del Gruppo Consiliare della Lega Nord Toscana in Regione, rispondendo alla nota delle sezioni di Empoli, Montelupo Fiorentino e Fucecchio dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. «La Lega Nord – prosegue il leader del Carroccio in Regione – è per la legalità, contro la clandestinità e vuole uguaglianza e parità dei diritti per i cittadini.
Infatti, ora come ora, gli immigrati e, addirittura, i clandestini hanno più diritti degli italiani. L’Anpi dice che noi siamo anticostituzionali, ma vorrei ricordare ai suoi membri che l’articolo 1 afferma che “L’Italia è una Repubblica democratica”, cosa che l’Anpi e i centri sociali si dimenticano troppo spesso visto e considerato che non vogliono farci manifestare liberamente né farci esprimere le nostre idee, sancite tra l’altro dall’articolo 21 della Costituzione. Inoltre, vorrei ricordare all’Anpi che la Lega Nord è stata democraticamente votata anche dal popolo toscano e lo sarà sempre di più proprio perché i toscani sono stanchi delle idee retrograde e anacronistiche di certa parte della sinistra.
La Lega Nord non è xenofoba, né razzista, ma vuole soltanto che chi viene nel nostro Paese accetti le nostre regole e non violi le nostre leggi. Chi non lo fa, può tornarsene da dove è venuto. Noi non vogliamo assolutamente dividere l’Italia né il popolo. Noi vogliamo unirla nel federalismo perché l’Italia non è mai stata unita. Soltanto uno Stato federale potrà portare la libertà e il senso di unità e coesione a tutti i vari popoli italiani. Poi – conclude Gambetta Vianna –, senti da che pulpito viene la predica: l’Anpi ancora divide il popolo italiano in comunisti e fascisti...».