Minacce alla sede di Gay.it

Questa mattina sui muri e le vetrate della sede pisana di Gay.it, il portale d'informazione gay, lesbo, bisessuale e transgender, sono comparsi scritte minacciose, croci celtiche e svastiche. La solidarietà di istituzioni e cittadini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2009 20:32
Minacce alla sede di Gay.it

Minacce ("gli uffici bruceranno e voi morirete tutti"), scritte omofobe e offensive, croci celtiche e svastiche sono comparse questa mattina sui muri e le vetrate della sede di Ospedaletto (Pisa) di Gay.it, il portale d'informazione gay, lesbo, bisessuale e transgender. Sulla vicenda sta indagando la Digos che domani, giovedì, tornerà per un ulteriore sopralluogo. “Un atto di intolleranza e di generale minaccia verso le persone omosessuali”.

Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, commenta le scritte. “Ricordo – aggiunge Nencini – che il nostro Statuto regionale ha tra le sue finalità principali il rifiuto di ogni forma di xenofobia e di discriminazione legata all’etnia e all’orientamento sessuale. Inoltre, la Toscana è all’avanguardia nel campo dei diritti umani: risale al 2004 la legge contro le discriminazioni sessuali determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere con norme che riguardano soprattutto formazione, sanità e turismo”.

Nencini esprime la sua solidarietà a tutto lo staff del portale e si augura che le autorità competenti siano in grado di individuare i colpevoli di questo atto vandalico. "Un atto intimidatorio grave, i cui responsabili mi auguro vengano rapidamente individuati e condannati". Così l'assessore regionale alle riforme istituzionali Agostino Fragai commenta quanto avvenuto. "Esprimo la solidarietà mia e dell'intera giunta regionale – ha aggiunto l'assessore – ai lavoratori del portale e all'intera comunità gay gravemente offesa da questa forma vandalica e ingiuriosa di intimidazione".

Collegamenti
In evidenza