Spettacoli, informazioni, incontri, musica, visite, facilitazioni e il lancio della nuova ‘Carta Giò-Io studio a Firenze” con sconti e vantaggi: la prossima sarà una settimana molto speciale per gli studenti universitari della nostra città grazie a “Firenze cum laude”, iniziativa organizzata da Comune e Ateneo per mobilitare, far incontrare e aprire la città ai circa 70mila giovani italiani e stranieri che frequentano le università fiorentine, con la collaborazione fra gli altri del Maggio Musicale Fiorentino, del consolato degli Stati Uniti e di Ataf.
L’iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore all’Università Cristina Giachi, dal professor Carlo Sorrentino delegato per la comunicazione dell’Università, dalla console americana Mary Ellen Countryman, dalla soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino Francesca Colombo e da Mirko Cantelli, con i rappresentanti delle associazioni studentesche italiane e straniere. “Un'edizione zero, un esperimento che potrebbe preludere a un momento annuale di attenzione per Firenze città di studi e di studenti – spiega l’assessore Cristina Giachi - Perché vorremmo che emergesse questa identità di Firenze come città universitaria, popolata ogni anno da migliaia di studenti, sede di prestigiose istituzioni di istruzione universitaria italiane e straniere”. Il via ufficiale alla serie di eventi sarà martedì 21 settembre con il Maggio Musicale Fiorentino, che aprirà la sua attesa stagione sinfonica con “Summertime”, suite dall’opera “Porgy and Bess” di Gershwin: il concerto sarà aperto agli studenti dell’Università di Firenze e a quelli delle tante Università americane, a cui è riservato un prezzo speciale di 5 euro.
Il giorno precedente, lunedì 20 settembre, ghiotta anteprima al Palazzo Giovani con la proiezione del film “George Gerswhin Remembered” introdotto dalla musicologa Lisa Friend (ore 21); poi dalle 22.30 musica con la versione di Miles Davis di “Porgy and Bess”. Il 22 settembre sarà dedicato soprattutto agli studenti americani: il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio alle 17.30 ospiterà il tradizionale “Welcome day”, durante il quale saranno premiati il professor Alex Moen, vicepresidente della National Geographic Society e Giuliano Gori, uno dei maggiori collezionisti d’arte europei.
Alex Moen sarà anche il protagonista dell’evento di giovedì 22, quando alle 17 nell’Aula Magna del Rettorato terrà una sua lectio magistralis. “Un incontro che è un segno importante di collaborazione e integrazione tra la nostra Università e il complesso delle università americane che hanno sede a Firenze – spiega l’assessore - con l'Unifi che si apre e invita rappresentanti di mondi culturali non strettamente accademici, ma di indubbia rilevanza scientifica e culturale”. Il venerdì 24 spazio alle matricole, ma non solo, con “Io studio a Firenze”: durante tutto il pomeriggio (15-19) al Palazzo Giovane in vicolo Santa Maria Maggiore, funzionerà un servizio informativo dove tutte le realtà associative e istituzionali che offrono servizi ai giovani (Comune, Cus, Arsdu, Ataf etc.) illustreranno iniziative, proposte e facilitazioni dedicate agli studenti.
Sabato 25 invece tutti gli universitari italiani e stranieri potranno visitare gratuitamente alcune sezioni del Museo di Storia naturale con il bellissimo Orto Botanico. Il gran finale sarà lunedì 27 settembre, una iniziativa al Palazzo Giovani per il lancio del progetto denominato provvisoriamente ‘Link’. “Festeggeremo il progetto di contaminazione tra le diverse componenti studentesche presenti in città – afferma Cristina Giachi – in gran parte affidato all'autogestione da parte delle associazioni che si occupano di studenti, e delle scuole che si offriranno di organizzare presso il nostro centro i loro progetti extra curricolari.
Un progetto che si realizzerà grazie ad attività aperte a tutti gli studenti e coordinate da un ufficio del Comune, collocato in un luogo per definizione aperto alle istanze creative dei cittadini più giovani, il Palazzo Giovane, nel quale ha sede la Casa della Creatività. Chiederemo agli stessi studenti di trovare un nome al progetto della loro convivenza”. Il programma della giornata prevede alle 16 nella zona Duomo-via Cerretani musica di strada con ritmi cubani e clown; alle 17 al Palazzo Giovane presentazione del libro “Europa 2.0, prospettive di un sogno” e a seguire musica dal vivo. Accanto a questa serie di eventi, il lancio della nuova “Carta Gio - Io studio a Firenze”, che dà diritto ad una lunga serie di sconti e facilitazioni per concerti, corsi, acquisti, accesso a piscine e impianti sportivi; in particolare, con Ataf è stato raggiunto un accordo per l’estensione dello sconto riservato agli studenti a tutti i giovani fino a 25 anni, mentre il Maggio Musicale praticherà uno sconto del 10% sugli spettacoli, oltre all’invito alle prove aperte fino ad esaurimento posti.
La carta darà anche diritto di cenare al Palazzo Giovane a prezzi contenuti. “Al momento abbiamo programmato 81 contatti con associazioni, enti e privati nei settori di musica, teatro, cinema, fotografia, arti visive e sport – spiega l’assessore Giachi – e per ora 21 soggetti ci hanno già dato l’adesione, da formalizzare con una comunicazione firmata”. Hanno aderito l’Associazione Firenze dei Teatri, la Stazione Leopolda, la Uisp, l’Associazione Music Pool, la Ex Fila, il centro policulturale Stazione di Confine, i cantieri Goldonetta, le Botteghe del Mondo, la Fondazione Fabbrica Europa, lo studio di registrazione El-SOP Recording, Kantiere, Checcacci strumenti, Fondazione Studio Marangoni , associazione culturale NCS Il Globo, Kidojo Palestre, Studio Media lab, Libreria Chiari, Tempo Reale-Firenze Musica. Infine, una novità targata Ataf: da lunedì 20 settembre apre al pubblico l’innovativa nuova Sala Clienti della Creatività al Palazzo Giovane, in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, chiusa il sabato ed i festivi.
La Sala della Creatività, oltre ad essere un punto informativo su tutti i servizi e percorsi dell’azienda, offre la possibilità di acquistare biglietti, abbonamenti, tessere studenti. In coerenza con l’ambiente, gli arredi sono realizzati con parti di vecchi autobus e fermate . “L’obiettivo è quello di fornire ai giovani e a coloro che abitano a Firenze per gli studi e che provengono da altre parti dell’Italia, dall’Europa e dai paesi extracomunitari – sottolinea l’assessore Giachi - la migliore accoglienza e la migliore informazione sulle opportunità e sulle occasioni di formazione e di svago per vivere la città in maniera piena e positiva.
Stiamo studiando anche la possibilità, ancora da verificare, di sperimentare una partecipazione attiva alla città degli iscritti, ad esempio nel volontariato per la sorveglianza musei comunali in occasioni straordinarie oppure per iniziative di ‘adozione linguistica’.