“Il futuro dei mezzi di trasporto pubblici che servono il Comune di Fiesole è nero. Così come quello di altri servizi. Una situazione che ci avvicina a quella di tanti altri Comuni”. Con queste parole il vicesindaco di Fiesole Giancarlo Gamannossi reagisce alla manovra finanziaria varata dal governo Berlusconi che vede tagli consistenti alle risorse di Regioni, Province e Comuni. “La manovra porterà a una diminuzione del 25% dei km di percorrenza dei mezzi pubblici nel territorio della provincia di Firenze – continua Gamannossi – Questo inciderà pesantemente anche sul servizio presente oggigiorno nel comune di Fiesole.
Quella che si presenterà sarà una situazione drammatica, non solo per Fiesole, ma per tutti i comuni della cintura fiorentina”. “La gestione dei servizi si fa sempre più difficile – prosegue Gamannossi -. Nel 2011 le risorse che lo Stato ci destinerà subiranno un taglio di 300mila euro, cifra che supererà il milione nel 2012. Questo metterà in serie difficoltà un piccolo comune come Fiesole. Questa manovra colpirà soprattutto le persone meno abbienti, i maggiori utilizzatori dei mezzi pubblici.
Il servizio sarà, infatti, fortemente ridimensionato a causa, appunto, dei tagli. Una situazione negativa non solo dal punto di vista di fruibilità e funzionalità, ma anche da quello delle risorse umane. Si andranno infatti a creare, presumibilmente, con il ridimensionamento dei servizi, degli esuberi nelle aziende”. “Non solo i trasporti saranno interessati dai tagli, ma tutto un insieme di servizi. Il lavoro che l’amministrazione comunale porta avanti con costanza e attenzione sarà fortemente contrastato dalla limitatezza delle disponibilità economiche.
Il forte dispiacere sta nel fatto che a subirne le conseguenze saranno i cittadini, soprattutto quelli con maggiori difficoltà economiche. La manovra finanziaria, infatti, non colpirà i ricchi, ma si ripercuoterà su chi è meno agiato”.