"Questa è stata un’estate di ritardi, soppressioni, temperature al limite dell’umano coi vagoni privi di aria condizionata e a rischio incendi". E' quanto denunciano in una nota stampa i pendolari del Mugello. Il presidente del “Comitato Pendolari Mugello attaccati al treno!”, Paolo Omoboni, ricorda solo alcuni dei tanti episodi che i pendolari segnalano sul gruppo Facebook: “Il 4 agosto la corsa Firenze - Faenza delle 17:40 è arrivata a Borgo San Lorenzo con ritardo di 45 minuti.
Domenica 30 luglio treno Firenze - Borgo San Lorenzo delle ore 7:29 ha maturato un ritardo di 30 minuti. Martedì 1 agosto il treno 21455 ha ritardato di oltre 20 minuti. Lo stesso giorno il treno 6820, delle ore 19:32 da Faenza ha poi ritardato di ben 32 minuti. Il 12 agosto sul treno 6808 i pendolari erano stipati come in carro bestiame. Altri episodi segnalati di soppressione senza annuncio forniscono un quadro drammatico sulla qualità del materiale rotabile che circola sulle nostre linee”.
Dulcis in fundo, fanno sapere ancora i pendolari, sabato scorso, al treno delle 7:20 da Faenza per Borgo, nella salita della galleria "Allocchi" si è bloccato il primo motore per avaria ed il secondo si è incendiato per surriscaldamento. Il treno è tornato indietro per inerzia sulla pendenza finquando un’altra motrice lo ha agganciato e portato a Borgo. Insomma, un’estate “bollente”, con una apparente buona notizia derivata da una pessima. Se faranno domanda entro il 10 settembre, gli abbonati della Faentina riceveranno una piccolo risarcimento in quanto l’indice del disservizio (ritardi + soppressioni) ha superato per due mesi consecutivi il valore di 4.2, raggiungendo a giugno il punteggio di 4.8 con un primato negativo, quello di peggior linea di tutta la Regione Toscana.
Terza peggiore a luglio col punteggio di 4.4. Ma ai pendolari abbonati al Pegaso regionale (certamente il più usato) il rimborso non spetta. Continua Omoboni: "Che senso ha questo doppio binario? A noi pare anomalo e profondamente ingiusto che ci siano abbonati di Serie A ed abbonati di Serie B. Tra l'altro gli utenti Pegaso spesso sono quelli che maggiormente utilizzano il trasporto pubblico e invece che favorirli, si danneggiano". Il Comitato martedì 31 agosto ha inviato una lettera all’assessore regionale Ceccobao con la quale si chiedono spiegazioni sul mancato rimborso agli abbonati Pegaso.