Sostegno al reddito per gli apprendisti licenziati

L'accordo raggiunto fra Regione e parti sociali. L'assessore regionale al lavoro Simoncini: "Un altro strumento per fronteggiare l'emergenza".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2010 19:49
Sostegno al reddito per gli apprendisti licenziati

I lavoratori assunti come apprendisti che hanno perduto il lavoro e che non possono più usufruire della cassa integrazione in deroga potranno comunque beneficiare di una speciale indennità a sostegno del loro reddito. La decisione di estendere agli apprendisti una copertura, analoga a quella del sussidio di disoccupazione per i lavoratori assunti con contratto di lavoro ordinario, è stata presa da sindacati e associazioni dei datori di lavoro al termine dell'incontro della Commissione tripartita presieduta dall'assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini.

"Dato il perdurare della crisi - spiega l'assessore Simoncini - abbiamo individuato un ulteriore strumento per ridurre l'impatto sociale dell'emergenza occupazione e salvaguardare i redditi di tanti apprendisti che sono stati licenziati e che, a cose normali, non hanno diritto agli ammortiz zatori sociali tradizionali come la mobilità e la disoccupazione. Credo si tratti di una misura doverosa, così come l'estensione a questa categoria della cassa integrazione, anche perchè il contratto di apprendistato riguarda i giovani, che sono una delle componenti più deboli del mercato del lavoro".

In Toscana i contratti di apprendistato negli ultimi anni hanno costituito circa il 5% del complesso delle assunzioni effettuate, anche se, nel corso del 2009, la crisi ha influito negativamente comportando un drastico ridimensionamento anche di questo tipo di contratto. A erogare il sostegno al reddito per gli apprendisti sarà la Regione, che gestirà direttamente le richieste che li lavoratori dovranno presentare tramite i centri per l'impiego. Per poter ricevere il sostegno previsto dalla Regione gli apprendisti dovranno documentare di avere un'anzianità aziendale d i almeno 12 mesi, di cui almeno 6 di lavoro effettivamente prestato.

La domanda dovrà essere presentata, tramite i centri per l'impiego, entro 30 giorni dal licenziamento. Alla domanda ciascun lavoratore dovrà, fra l'altro, accompagnare una dichiarazione di disponibilità ad un percorso di riqualificazione professionale. di Barbara Cremoncini

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza