Elba, Giglio e Capraia protagoniste di Isole Slow

Dal 10 al 12 settembre su inziaitiva di Slow Food Toscana e della Regione Toscana. L'assessore regionale Salvadori: "A fianco di piccoli produttori e pescatori per la tipicità".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 agosto 2010 16:02
Elba, Giglio e Capraia protagoniste di Isole Slow

Sarà una tre giorni dedicata alla valorizzazione di un grande patrimocio, quello delle isole Toscane. “Un arcipelago di Isole Slow” sarà una manifestazione itinerante, che si svolgerà il 10-11 e 12 settembre fra le isole di Elba, Giglio e Capraia, organizzata da Slow Food Toscana insieme alla Regione e con la collaborazione di Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

Circa 200 fra giornalisti, operatori, rappresentanti di istituzioni ma anche rappresentanti del mondo dello spettacolo e dello sport si imbarcheranno a Piombino nel pomeriggio del 10 settembre e approderanno dapprima all'Elba, poi al Giglio e infine a Capraia. Ad augurare buon viaggio a Piombino ci sarà l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori. “Un arcipelago di isole slow” è stato presentato oggi in Regione durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l'assessore Salvadori, la presidente di Slow Food Toscana, Raffaella Grana, e il governatore internazionale di Slow Food, Massimo Bernacchini. "La collaborazione fra la Regione Toscana e Slow Food per la valorizzazione del patrimonio agroalimentare della Toscana - sottolinea l'assessore Salvadori – è consolidata ormai da anni.

Il lavoro che entrambi svolgiamo a tutela dei prodotti del territorio si basa sulla convinzione che questo patrimonio sia frutto di chi abita e lavora su quel territorio e che questo sia il vero valore aggiunto per la Toscana e non solo per la Toscana. “Un arcipelago di Isole Slow” è una iniziativa originale, dedicata im particolare alle isole dell'Arcipelago Toscano, che si inquadra nella cornice più ampia di questo lavoro che, negli anni, la Regione e Slow Food hanno portato avanti. Sarà un'occasione diversa, ulteriore, che offrirà la possibilità di ammirare e vivere le isole dal mare oltre che sul territorio, e che metterà insieme i prodotti dell'agricoltura e quelli della pesca locale". La “tre giorni” sarà l'occasione per incontri con i produttori locali e con i pescatori e per la presentazione di testimonianze, progetti e proposte, ma sarà anche ricca di visite e di degustazioni per i partecipanti.

Non mancheranno gli incontri istituzionali e le occasioni di confronto e riflessione, con un'occhio alle esperienze locali ma anche a quelle di altre zone, sia di isole italiane sia della realtà internazionale con la presentazione del progetto delle Isole Slow e del progetto di rete internazionale delle Isole Slow. "Un progetto questo – ha sottolineato la presidente di Slow Food Toscana, Raffaella Grana - che nasce dalla volontà di Slow Food Salina e di Slow Food Toscana di lavorare alla costruzione di una rete che veda la partecipazione di tutte le isole del Mediterraneo con l'obiettivo di realizzare azioni a tutela del mare e della piccola pesca, del paesaggio, dell'agricoltura e della biodiversità, ma anche dell'identità e della memoria, della cultura e della promozione dei territori". "La Regione Toscana – ha concluso Salvadori – è stata sempre in prima fila nel riconoscere e difendere questi valori che riteniamo siano la nostra ricchezza, quella che rappresenta la nostra principale attrattiva verso i visitatori che arrivano da tutto il mondo.

E' solo valorizzando il lavoro e difendendo il reddito di chi vive sul territorio che possiamo mantenere questo patrimonio, ed è per questo che siamo a fianco degli agricoltori e dei pescatori. Ed è per questo, voglio ricordarlo, che la Toscana ha già presentato il preliminare di una nuova legge che tuteli la tipicità delle nostre produzioni contro gli Ogm, ha varato misure come quelle per la viticoltura “eroica” sulle isole, e si è schierata a fianco dei piccoli pescatori per la difesa della pesca tradizionale.

I piccoli produttori e i piccoli pescatori sono quelli che, meglio di ogni altro, conoscono e amano il territorio e il mare. Noi dobbiamo aiutarli a difenderlo". di Laura Pugliesi

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