“Non possiamo permettere che esperienze come quella portata avanti in 27 anni dal Prof. Giuseppe Nibbi, con 300 alunni anche lo scorso anno e migliaia di adulti nell’arco di questa esperienza - così interviene il consigliere comunale Pier Luigi Zanella del Partito Democratico - si chiudano per tagli irrazionali, e quindi irricevibili, magari perché da noi manca il dirigente scolastico o per altri oscuri motivi per i quali chiediamo conto direttamente alla ministra Gelmini. Anche per partecipazione diretta so che le allieve e gli allievi non potranno accettarlo.” "Certo i tagli lineari sono più semplici di altre soluzioni e forse influiscono i dati del degrado cognitivo che affligge la popolazione italiana: il 77% degli adulti non legge e l’86% non scrive, circa 35 milioni di cittadini soffrono, a diversi livelli, di analfabetismo; ma questo forse fa comodo a qualcuno.
Per questo presenterò come Partito Democratico - ha anticipato - un ordine del giorno che chiede al nostro Sindaco di attivarsi, di concerto con le altre Istituzioni, al ripristino delle necessita formative nel nostro territorio”. "La ministra Gelmini ha decretato, come nella peggiore tradizione nel mese di Agosto - hanno aggiunto in una nota gli esponenti politici di Bagno a Ripoli - anziché il soddisfacimento dell’organico degli insegnati previsto, un fortissimo taglio allo stesso e che vede nella Provincia di Firenze una contrazione di 70 cattedre a fronte di un aumento di alunni di 1.463 nuovi iscritti.
L’Ufficio scolastico ha tagliato pesantemente sulle serali per tappare i buchi creatisi" Il Capogruppo del PD di Bagno a Ripoli, Enrico Minelli, sottolinea: “Dobbiamo mobilitarci tutti, studenti, insegnanti, cittadini, per fermare quest'ennesimo attacco alla Scuola. Come Gruppo PD organizzeremo un incontro pubblico sulla soppressione dei corsi di formazione serale per adulti, Venerdì 3 Settembre ore 17.30 alla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli. In merito sollecito un incontro tra le amministrazioni della zona Chianti e Valdisieve per approfondire la problematica situazione"