La gara inizia con il minuto di silenzio che commemora la scomparsa del Presidente emerito Francesco Cossiga. Scambio di scintille in partenza tra i due ispiratori Totti e Snejider, l'uno che crea, l'altro che spaventa gli avversari, risultando al solito imprevedibile ed inarrestabile, sembra rimasto ai mondiali, è cambiata solo la maglia. Al 21' minuto il vantaggio della Roma con il norvegese John Riise, servito da Francesco Totti che offre al terzino un assist da mandare in rete, il tocco è preciso ed è lo 0 a 1 cui l'Inter sembra non riuscire a rispondere apparendo in lieve ritardo di preparazione forse, o semplicemente in attesa ponderata. Dopo il vantaggio infatti i nerazzurri sono costretti ad inseguire per recuperare lo svantaggio ed emerge la qualità dei padroni di casa che cercano incursioni nell'area avversaria dove i giallorossi non sempre sono impeccabili. Ci provano Maicon e Snejider da fuori ma Lobont è attento.
Nel finale al 40' è Vucinic a non esserlo e Pandev ne approfitta pareggiando i conti. Inter presente quale detentrice dello Scudetto di Serie A (ma anche della Coppa Italia) e Roma quale finalista di Coppa Italia. Nella ripresa esce Zanetti ed entra Stankovic. A seguire Pizarro lascia il posto a Taddei nelle file giallorosse. Funziona il tandem Totti - Riise, ma la difesa nerazzurra è in guardia. Milito segna ma dopo una segnalazione di fuorigioco. Riise ci prova anche su punizione ma Julio Cesar c'è.
Arriva il momento di Adriano che prende il posto di Vucinic, l'ex di turno è di quelli da 90. L'Inter ribalta tutto con Eto'o servito da un passaggio del principe Milito, è 2 a 1 al 70'. Al 75' il gioco è fermo per petardi in campo, con le squadre che guardano verso gli spalti e cercano di capire cosa stia accadendo a San Siro. Al momento di riprendere il gioco Adriano offre un balletto sul limite dell'area interista portandosi a spasso Samuel che non lo molla. Intanto cambio Mariga per Pandev. Al 79' tiro debole di Adriano dall'interno dell'area e Julio Cesar blocca senza problemi. All'80' errore di Taddei che in ripartenza si fa fregare palla da Eto'o sponda per snjider che restituisce ed Eto'o supera Lobont colpendo il palo e mettendo dentro la sua personale doppietta.
La Roma è tutta nello sguardo contratto di mister Ranieri. La Roma continua a sbagliare anche con Mexes sul fondo, non attacca, non aggredisce e l'Inter controlla palla sotto l'esultanza dei propri sostenitori ad ogni passaggio. Julio Cesar all'88' si salva d'istinto dopo una deviazione sotto porta. Altro fuorigioco fischiato a Milito. Il gioco fermato ha dilatato i tempi del recupero di 3 minuti più i 5 regolamentati dall'arbitro. Gli uomini di Benitez appaiono in migliore condizione, però i giallorossi sono calati nella ripresa.
Il fatto che i nerazzurri siano usciti alla distanza la dice lunga sulla preparazione pre-campionato svolta, che solo il campo potrà dire se darà buoni frutti, intanto ha regalato agli interisti un nuovo Trofeo, nonostante l'assenza di Mourinho. Le formazioni: Inter: 1 Julio Cesar 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu, 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto’o, 22 Milito. In panchina agli ordini di mister Benitez: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 5 Stankovic, 17 Mariga, 23 Materazzi, 29 Coutinho, 88 Biabiany. Roma: 1 Lobont 77 Cassetti, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise, 20 Perrotta, 7 Pizarro, 16 De Rossi, 94 Menez, 10 Totti, 9 Vucinic. In panchina agli ordini di mister Ranieri: 32 Doni, 8 Adriano, 11 Taddei, 25 G.Burdisso, 33 Brighi, 87 Rosi, 89 Okaka Le squadre con più vittorie: Milan 5 nel 1988, 1992, 1993, 1994, 2004 Inter 5 nel 1989, 2005, 2006, 2008, 2010 Juventus 4 nel 1995, 1997, 2002, 2003 1990, 1998 Lazio 3 nel 1998, 2000, 2009 Roma 2 nel 2001, 2007 Fiorentina 1 nel 1996 Tra i migliori marcatori della competizione: Andrij Ševčenko 3 (Milan) Alessandro Del Piero 3 (Juventus) Alberto Aquilani 2 (Roma) Gabriel Batistuta 2 (Fiorentina) e due reti, una con la maglia della Sampdoria ed una con la Lazio per Sinisa Mihajlovic