Di sicuro è la tra le star più discusse del momento. Amato o odiato, accusato o difeso, innocente o colpevole? Morgan, ex Bluvertigo, uno degli interpreti e musicisti di maggior talento della scena nazionale, fa tappa, venerdì 27 agosto 2010. (inizio ore 21,30. Prezzi: Poltronissima 60,00; Poltrona I settore 50,00; Poltrona II settore 45,00; Tribuna 35,00). Il suo tour è al Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu). Unica data toscana del tour estivo “Con certo”, già al centro di numerose polemiche a causa delle dichiarazioni dell’artista relative al consumo di droga, sinonimo di cattivo esempio per i giovani e motivo di allontanamento del cantautore milanese da alcuni teatri italiani (tra cui il Teatro Romano di Verona con annessa diffida al Sindaco Tosi). Al di là dei contrasti, in questa serie di date portate in tutta Italia le indubbie doti artistiche e creative di Morgan, all’anagrafe Marco Castaldi, si uniscono ad una straordinaria versatilità, un fortissimo spirito di indipendenza ed una cultura (non solo) musicale decisamente fuori dal comune.
L’apertura dell’esibizione è affidata al Concerto in Sol di Ravel eseguita assieme all’Ensemble Symphony Orchestra di Massa Carrara, composta da 25 elementi e diretta dal Maestro Carlo Carcano. Insieme a questi straordinari musicisti, sul palco Daniele Dupuis al basso e Sergio Carnevale alla batteria, mentre Morgan si dedicherà a pianoforte, tastiere e clavicembalo. Oltre alle più belle canzoni contenute negli album “DaAAdA” e “Canzoni dell’Appartamento” ll’ex presentatore di X-Factor presenta alcuni tra i suoi amatissimi rifacimenti di De André incisi in “Non Al Denaro Non All’Amore Ma Al Cielo” ed una selezione dei migliori classici della canzone italiana, da Ciampi a Bindi, da Tenco ad Endrigo come raccolti nell’ultimo disco “Italian Songbook Vol.
1”. Non manca, in scaletta, l’ultimo singolo “La Sera”, mancato protagonista dell’ultima edizione al Festival di Sanremo. Perché si sa, Morgan, il super eclettico, sul palco non si risparmia, da l’anima e l’incastro tra il ruolo di frontman, band e orchestra risulta perfetto perché al di là di dichiarazioni, smentite, attacchi e ostracismi vari, il suo mestiere lo sa fare e torna a far parlare di sé per quello che meglio gli riesce: la sua musica.