Il primo cittadino, Matteo Renzi , lo aveva annunciato dalle pagine di Facebook che avrebbe declinato il Ferragosto al mare per essere vicino ai degenti ed al personale dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze ed alle 9 e 30 del 15 agosto era già all'interno della struttura d'eccellenza del panorama sanitario toscano, accompagnato dal Dirigente Medico dottoressa Maria Josè Caldès Pinilla per il consueto saluto al mondo del lavoro che non si ferma in occasione della festività estiva. Tanti, purtroppo, i giovanissimi ricoverati, bambini accompagnati e sostenuti dai rispettivi genitori all'interno dei colorati corridoi del nuovo Meyer di Careggi. "Prossimo anno al mare, non al Meyer" dice il sindaco alla piccola mascotte dai capelli biondi e gli occhietti celesti del reparto di Neurochirurgia che conta in totale 11 pazienti, 4 a Neurologia. 12 invece i lettini occupati a Chirurgia su 18 posti letto: "Ma lunedì torniamo a riempirli tutti" dice un'infermiera. Tra i ricoverati una bimba cinese arrivata da 15 giorni ed un bimbo peruviano con la polmonite proveniente dal campo rom di viale XI agosto. I casi di malattie infantili riscontrati tra le varie comunità minori presenti nel capoluogo toscano e nel suo hinterland non sono dovute alle mere condizioni igieniche e genetiche ma anche e soprattutto alla necessità di condividere spazi ristretti in cui siano presenti più persone, grandi e bambini, giovani ed anziani sotto il medesimo tetto, una emergenza di spazi abitativi che si ripercuote anche sulla salute individuale specie dei più piccini. 24 piccoli ospiti anche a Pediatria Internistica; bambini da Lucca, Massa, Montevarchi, Pistoia fino al Perù come spiega il dr Alessandro Dini che conosce perfettamente le patologie di ogni singolo paziente e saluta assieme al primo cittadino i genitori dallo sguardo preoccupato, sconsolato, ma sorridenti nell'occasione e grati verso la struttura che si presenta in piena efficienza nonostante il giorno festivo con l'organico al completo di servizio pulizia e controllo degli ambienti con presenze fisse per i vari reparti. Il giro di visite si è poi spostato dal secondo al primo piano di Oncologia dove il sindaco ha potuto incontrare altri giovanissimi tra i quali il mitico 'Giampy' che ha ricordato di aver già incontrato il sindaco sul mare toscano in occasione di una gita scolastica. Matteo Renzi interroga sul posto l'Assessore Stefania Saccardi per conoscere la situazione delle risorse economiche in virtù dei tanti casi specifici che una struttura come il Meyer si trova a dover affrontare quotidianamente: "Basti pensare che abbiamo 1/3 dei casi di tubercolosi infantile - ricorda l'Assessore - che ci giungono da ogni parte della Toscana, ma la Regione distribuisce i fondi per zona e non per struttura".
"Quindi anche se ne abbiamo di più - le fa eco la infettivologa del reparto - ciò non significa ottenere maggiore attenzione". "Anche oggi vi siamo vicini - ha concluso Matteo Renzi - il nostro saluto giunga a tutti voi, alle vostre famiglie ed a quanti ogni giorno lavorano qui dentro con grande dedizione per alleviare le altrui sofferenze" di Antonio Lenoci