Lasciano l'ex Meyer per occupare uno stabile in via Reginaldo Giuliani

Nella mattinata odierna circa 80 persone, tra cui prevalentemente eritrei ed etiopi, insieme a donne e bambini di nazionalità rumena, hanno occupato un immobile ubicato in via Reginaldo Giuliani di proprietà delle Ferrovie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 giugno 2010 16:34
Lasciano l'ex Meyer per occupare uno stabile in via Reginaldo Giuliani

Nella mattinata odierna circa 80 persone, tra cui prevalentemente eritrei ed etiopi, insieme a donne e bambini di nazionalità rumena, hanno occupato un immobile ubicato in via Reginaldo Giuliani di proprietà delle Ferrovie. Sul posto erano presenti anche il leader del Movimento Lotta Per La Casa Lorenzo Bargellini, il consigliere comunale Eros Cruccolini, oltre ad alcuni esponenti dell’area anarchica ed antagonista. In particolare, circa 40 persone erano riuscite ad entrare all’interno dell’immobile attraverso la recinzione posteriore dell’edificio, mentre altre 40 persone (donne e bambini) hanno tentato di ostacolare le operazioni di sgombero da parte dei contingenti delle Forze dell’ordine.

Dai riscontri è emerso che alcune delle persone presenti provenivano dall’immobile dell’ex Meyer di via Buonvicini, dove personale dell’Amministrazione Comunale sta ultimando le operazioni di trasferimento degli occupanti. Dopo circa 2 ore gli occupanti sono stati indotti da personale della Digos e dalla presenza dei contingenti della forza pubblica a liberare l’immobile, che è stato poi affidato all’ente proprietario per la messa in sicurezza. Tutti i soggetti coinvolti saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria in concorso per i reati di danneggiamento e invasione di edifici.

L’intervento della Questura è stato immediato, grazie anche ad un’attività di monitoraggio costante degli immobili esposti a rischio di occupazione, già avviata da alcune settimane, ed intensificata proprio in concomitanza con le operazioni legate all’ex Meyer. Al riguardo la Questura rinnova l’invito a tutti i proprietari di immobili ed aree ritenute a rischio di occupazione ad un’attenta vigilanza mettendo in atto ogni possibile protezione, nonchè a segnalare tempestivamente al 113 o 112 ogni situazione che possa far presumere iniziative finalizzate all’occupazione di edifici, per consentire il tempestivo intervento dei contingenti della Forza pubblica e la denuncia all’Autorità Giudiziaria degli illeciti che dovessero emergere.

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