La mostra “Italia sia! Fatti di vita e d'arme del Risorgimento italiano", che ha anticipato di un anno le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, in corso di svolgimento fino al 26 settembre nelle sale del Palazzo Mediceo di Seravezza in Versilia (Lucca), ha vinto la sua scommessa. Infatti sarà l’evento pilota per quanto riguarda il programma espositivo nazionale che sarà organizzato in occasione delle Celebrazioni per i 150 anni nel 2011. L’annuncio è arrivato da parte di Loretta Cardoni, responsabile delle relazioni esterne della Presidenza del Consiglio dei Ministri che è venuta appositamente da Roma per visitare l’esposizione che il Comune di Seravezza, insieme alla Fondazione Terre Medicee, ha dedicato al fondamentale contributo della Toscana al Risorgimento raccontato dalle opere dei grandi pittori macchiaioli come Fattori, Signorini, Lega ed altri.
La dirigente governativa ha espresso giudizi molto positivi sulla mostra da oltre un mese presentata sul sito del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 150 anni che ha anche concesso il nulla osta per l’utilizzo del logo ufficiale. La mostra, curata da Enrico Dei e Andrea Baldinotti, realizzata anche con la collaborazione della Fondazione Spadolini di Firenze, ripercorre, con oltre 100 opere tra pitture, documenti e disegni, le vicende del Risorgimento – segnatamente quelle comprese fra il 1848 e il 1860 – testimoniando come, nel corso dell’Ottocento, gli avvenimenti della vita militare e l'epopea della liberazione abbiano dato vita ad un filone figurativo destinato a rifluire, in molti casi, nella vera e propria pittura di genere.
In mostra opere di artisti come Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Ferdinando Buonamici, Telemaco Signorini, Amos Cassioli, Pietro Aldi, Arturo Moradei, tutti tesi a celebrare alcuni episodi emblematici della Seconda Guerra d'Indipendenza. Poi tele come quelle di Ignazio Affanni, Cesare Bartolena, Micheli, declinano con accenti accorati un mondo d’affetti e vita quotidiana che gli avvenimenti bellici stanno per spezzare per sempre. Seguendo fedelmente lo svolgimento della vicenda storica, l’esposizione prende le mosse dallo scontro di Curtatone e Montanara e dai volti dei suoi protagonisti.
Al fine di ripercorrere nei termini più esatti le fasi cruciali della battaglia il comitato organizzatore ha scelto di fare dialogare le numerose quanto preziose testimonianze pittoriche, grafiche e documentarie (alcune delle quali inedite e qui esposte per la prima volta), con un grande plastico realizzato appositamente per la mostra, sul quale sono destinati a trovare posto circa seimila soldatini. Un capitolo a parte è riservato a Giovanni Fattori, del quale viene ripercorsa, quasi mostra nella mostra, la produzione pittorica di soggetto ‘militare’ che copre quasi l’intero arco cronologico della sua attività.
Dal grande cartone per la Battaglia di Magenta del 1859-60, realizzato nell’ambito del concorso Ricasoli, alle opere degli anni Ottanta e Novanta, contrassegnate se possibile, nella composizione figurativa, da una sempre più scoperta e programmatica vena antiretorica. La mostra è realizzata con il patrocinio e il contributo finanziario di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Banca della Versilia e della Lunigiana e Henraux.
E’ aperta fino al 26 settembre 2010 tutti i giorni, dalle 10 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 24. Ingresso: euro 5, ridotto euro 3. Catalogo Pacini Editore, Pisa. Informazioni: Fondazione Terre Medicee - ufficio mostre, via del Palazzo 358, Seravezza (Lucca). Telefono: 0584.757443, e-mail: uturismo@comune.seravezza.lucca.it.