“Oggi alle ore 14:30 circa un detenuto di nazionalità italiana dopo il colloquio con i familiari, al giardino degli incontri, ha tentato di evadere camuffandosi tra circa 40 familiari in uscita. E' arrivato fino al cancello di ingresso dell'istituto fiorentino dove è stato fermato da uno degli addetti al rilascio colloqui”. A darne notizia Eleuterio Grieco, segretario provinciale UIL PA Penitenziari di Firenze che aggiunge il particolare che a sorvegliare detenuti e parenti vi era un solo agente per circa 90 persone.
Il giardino degli incontri (area verde) è una iniziativa fortemente voluta dalla fondazione Michelucci, dal Presidente del Tribunale di Sorveglianza Margara e dal garante dei detenuti Corleone. “Pur apprezzando l'iniziativa il coordinamento UIL ha più volte denunciato le carenze di sistemi di sorveglianza e di comunicazioni, atteso che manca anche il telefono e la postazione di lavoro per la polizia penitenziaria – prosegue Grieco –. Abbiamo suggerito l’istituzione di una sala regia che potesse monitorare tutta l'are considerato che presso tale area tra detenuti e parenti è possibile anche il contatto fisico.
In alternativa almeno la collocazione di un braccialetto elettronico ai detenuti cui è concesso l’accesso al giardino. Come al solito - conclude amaramente il segretario provinciale - è inutile parlare al sordo. E se non fosse stato per l’arguzia del collega ora conteremmo il quinto evaso in quindici giorni“.