“Positiva la delibera del Consiglio comunale approvata ieri, su iniziativa del vicesindaco Dario Nardella e del sindaco Matteo Renzi, per parificare le licenze taxi di Firenze, rideterminandone il numero in complessive 654. Si garantirà così il pieno sfruttamento della flotta ed un migliore servizio per i cittadini”. E’ così che Simone Andrei, presidente di Confartigianato Taxi, accoglie la delibera del Consiglio comunale che porterà a sanare, progressivamente, la situazione di pesante discriminazione in cui versano, da oltre 2 anni e mezzo, i titolari delle ultime 60 licenze taxi rilasciate in città (i cosiddetti “taxi gialli”). Tassisti fino a ieri costretti a modalità operative limitanti rispetto ai titolari di licenze “bianche”, a causa di un bando di concorso “pasticciato” dalla precedente amministrazione comunale. La delibera, infatti, consente già oggi l’uso del radio taxi anche negli intervalli compresi nelle fasce orarie 9-12 e 18-21 ed il cambio dei turni in misura analoga ai taxi ordinari, per poi arrivare alla completa omogeneizzazione in 10 mesi.
Esprime moderata soddisfazione anche Nadia Nozzoli, presidente del terzo polo di settore, la cooperativa al femminile Intaxi, aderente a Confartigianato: “Apprezziamo il comportamento dell’Amministrazione Comunale, ma vigileremo attentamente sui passi futuri che, entro 10 mesi, devono portare assolutamente alla definitiva equiparazione delle imprese del settore, ponendo fine ad una situazione di scarsa concorrenzialità che si è già protratta fin troppo a lungo”.