Alcuni cantieri sono già aperti. Molti altri apriranno nelle prossime settimane. L’amministrazione comunale spinge il piede sull’acceleratore degli interventi per riqualificare le scuole della città: i lavori che sono cominciati nelle materne, medie e negli asili nido di Firenze, fanno parte di una vera e propria opera di ristrutturazione e innovazione voluta da Palazzo Vecchio. Si va dalla messa a norma di qualche istituto, al consolidamento delle coperture e dei controsoffitti all’ampliamento delle strutture, senza trascurare gli interventi previsti dalla legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. "Ci aspettano mesi intensi - ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – dal centro storico fino alle periferie, i lavori andranno avanti per chiudere quasi tutti i cantieri prima dell’inizio del nuovo anno scolastico". Laddove gli interventi proseguiranno dopo settembre non andranno ad interferire con l’attività didattica in quanto si svolgeranno in aree esterne o comunque fisicamente separate e ‘compartimentate’ per ridurre al minimo i disagi. "Nonostante le difficoltà di bilancio – ha proseguito Rosa Maria Di Giorgi - abbiamo fatto un grande sforzo per garantire la sicurezza dei ragazzi nelle scuole e ristrutturare gli istituti.
Gli interventi sono di alta qualità e tutto con le risorse locali. Con le promesse del Governo non si cambia neanche una lampadina. La spesa complessiva prevista per la realizzazione dei lavori è pari a quasi 10 milioni di euro in massima parte finanziati con mutuo e non con alienazioni, proprio per dare certezza soprattutto nei tempi alla loro realizzazione". In questo pacchetto non sono comprese le importanti opere, per un valore di altri 10 mlioni di euro, che riguardano Santa Maria a Coverciano, Calvino e Capuana.
"Le scuole – ha sottolineato l’assessore al’educazione - restano una delle priorità della giunta Renzi: renderle sicure e confortevoli per i nostri bambini e per chi ci lavora è un obiettivo fondamentale. Non abbiamo previsto interventi per abbattere le barriere architettoniche perché le nostre scuole lo hanno fatto da tempo e sono dotate di rampe e ascensori". Per due istituti, Calvino e Leoncavallo, si è reso necessario il trasferimento presso altre strutture. In particolare, le attività della Calvino saranno trasferite alla De Filippo (plesso B) interamente ristrutturata tranne due sezioni di 5ª elementare trasferite alla Locchi.
I bambini e le attività della Leoncavallo, fino alla fine dei lavori di consolidamento strutturale, saranno trasferiti alla scuola Bargellini. Naturalmente saranno garantiti i servizi di supporto come il trasporto e la mensa i cui servizi sono stati già organizzati. I numeri di Palazzo Vecchio parlano di 51 tra scuole materne, primarie e medie interessate dai lavori: nel Quartiere 1, ad esempio, uno dei cantieri è alla scuola Agnesi dove è previsto un restauro conservativo e alcuni interventi di ristrutturazione, per una spesa di quasi 1 milione e 100mila euro.
Un altro è stato aperto alla Machiavelli e riguarderà la manutenzione straordinaria delle facciate e della coperture (quasi 300mila euro). Nel Quartiere 2, all’Andrea del Sarto saranno completate le opere di consolidamento della struttura in legno della copertura (il costo è di 380mila euro); alla Masaccio, saranno rifatti sia gli spogliatoi che la copertura della palestra (l’investimento ammonta a 250mila euro), alla Giotto i pavimenti e veranno risistemati i locali nel seminterrato (costo 170mila euro), alla Pilati si interverrà sulla copertura (costo oltre 300mila euro).
Nel Quartiere 3, alla Botticelli sono previsti lavori per l’adeguamento alle norme antincendio, degli impianti elettrici e il rifacimento di facciate e coperture: la spesa totale è di 210mila euro. Alla Sauro-Papini l’intervento, che costerà 300mila euro, riguarderà la messa in sicurezza dell’auditorium. Alla Pertini, con una spesa di 478mila euro, si interverrà sul refettorio e sarà realizzata una nuova zona lavaggio. Nel Quartiere 4, alla Bechi-Piero della Francesca saranno rifatti i bagni (211mila euro) mentre alla De Filippo sono previste opere murarie per l’adeguamento delle aule, lavori di imbiancatura e per la sostituzione del controsoffitto.
Costo totale 275mila euro. Per adeguare gli impianti elettrici della Don Milani e terminare i lavori alla zona refezione sono stati stanziati invece 325mila euro. Locchi, Montagnola e Niccolini sono interessate da lavori di ‘consolidamento strutturale’: per questi interventi sono stati previsti, complessivamente, 960mila euro. Alla Sansovino, infine, con 490mila euro saranno rifatti in solai. Nel Quartiere 5 uno degli interventi più importanti riguarderà la Leoncavallo: 443mila euro il costo dei lavori che permetteranno il recupero generale di tutto l’istituto.
Alla Matteotti, invece, con 659mila euro sarà rifatto il tetto mentre alla Vamba, con 380mila euro, è prevista la manutenzione straordinaria di coperture, marciapiedi e altre opere. I lavori riguarderanno le aule delle elementari, il refettorio e le aule della materna. Per gli asili nido, infine, sono stati stanziati quasi 350mila euro: le strutture interessate dagli interventi sono ‘Pinolo’, ‘Rapa Patata’ e Girasole nel Quartiere 2, ‘Cu Cù’ nel Quartiere 3, ‘Grillo Parlante’ e ‘Tasso Barbasso’ nel Quartiere 4 e ‘Chicco di Grano del Quartiere 5.
"L’amministrazione comunale – ha concluso l’assessore all’educazione - intende confermare il proprio impegno a garantire l’idoneità delle strutture e le migliori condizioni di sicurezza per gli alunni, i docenti e gli operatori del mondo della scuola". (fn) Scheda riepilogativa I lavori nelle diverse strutture scolastiche meglio indicate nel prospetto allegato, nel quale nel dettaglio sono riportati le diverse tipologie di lavori e le parti delle strutture coinvolte, riguardano complessivamente 52 scuole.
In particolare: Materne 6; Elementari 36 (di cui 3 con sezioni di scuola media e 20 con sezioni di materna); Media 9; Centri di cottura 1. A queste va aggiunta la Santa Maria a Coverciano il cui Lotto II sarà completato entro il 2010 e che sarà inaugurata il prossimo gennaio. Per questa a giorni partirà la gara per gli arredi. La spesa complessiva prevista per la realizzazione dei lavori è pari a circa 10 milioni in massima parte finanziati con mutuo e non con alienazioni, proprio per dare certezza – soprattutto nei tempi alla loro realizzazione.
Più in dettaglio la spesa per i singoli Quartieri è così suddivisa:
- Quartiere 1 euro 2.542.836
- Quartiere 2 euro 1.180.038
- Quartiere 3 euro 1.200.000
- Quartiere 4 euro 2.527.000
- Quartiere 5 euro 2.302.138