Diventa internazionale e aumenta la sua offerta l’Incubatore Firenze, la struttura del Comune che offre sostegno alle imprese nascenti. Stamani in Palazzo Vecchio è stato siglato un accordo con due incubatori europei, il francese Communauté d’Agglomération du Beauvaisis e lo spagnolo Reus Desenvolupament Econòmic (Redessa), grazie al quale verranno messe ‘in rete’ le strutture e i servizi delle tre organizzazioni, che hanno obiettivi simili di sviluppo delle realtà economiche locali e dell’occupazione. “Si tratta di un accordo importante per la nascita e soprattutto per lo sviluppo di nuove imprese nel nostro territorio – spiega il vicesindaco Dario Nardella –.
Oggi per riuscire ad affermarsi è sempre più importante guardare oltre i confini nazionali, per confrontarsi e collaborare con chi all’estero vive esperienze analoghe. Mi auguro che questa intesa possa essere la prima di una serie e voglio sottolineare la vivacità e l’impegno del nostro Incubatore, che fra l’altro lavora in piena sintonia con gli obiettivi dell’Unione Europea, per favorire all’interno del proprio territorio la mobilità di persone, beni, capitali e servizi”. In base alla convenzione siglata stamani, le imprese che fanno riferimento ai tre incubatori potranno utilizzare in trasferta le strutture delle organizzazioni partner come base logistica e per organizzare incontri ed attività di affari; potranno inoltre utilizzare i servizi alle stesse tariffe previste per le imprese interne. L’accordo è stato siglato da Josep Morató Clarasó, amministratore delegato di Redessa e vicesindaco del Comune di Reuss, da Caroline Cayeux, presidente di Communauté d’Agglomération du Beauvaisis e da Andrea Politi, direttore dell’Associazione per la Scuola Superiore di Tecnologie Industriali, che gestisce l’Incubatore Firenze per conto del Comune.
(ag)