Prima scena: stazione dell'hinterland fiorentino, un giovane in jeans e giaccone, zaino in spalla, prende il treno. Mentre viaggia una voce fuori campo parla di bullismo e racconta storie di rabbia e sopraffazione. Inizia così il video "Capire è un viaggio", realizzato dalla classe terza dell'istituto professionale statale per l'agricoltura e l'ambiente di Firenze, che sarà messo su YouTube dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Il filmato, che fa parte del progetto "Sbulloniamoci", promosso da Prefettura e Ufficio scolastico regionale in collaborazione con Questura, Arma dei carabinieri e Istituto degli Innocenti, è stato scelto come un bell'esempio di impegno giovanile che il ministro Meloni vuole valorizzare attraverso una vetrina famosa come quella di YouTube, alla facile portata dei ragazzi.
"Ritengo che il bullismo possa essere definito come un vuoto di ideali e mancanza di cultura" scrive il ministro Meloni al prefetto Andrea De Martino, "un vuoto che rischia di creare un'emergenza educativa che può essere contrastata con il richiamo a valori che, per essere condivisi e vissuti, devono essere convincenti per i ragazzi". E il filmato della scuola fiorentina raggiunge questo obiettivo: con la sua particolare forza espressiva, il linguaggio semplice e genuino, cattura l'attenzione degli spettatori e propone un messaggio efficace sul disagio di tanti adolescenti, offrendo un senso positivo della vita.
Insieme al paesaggio che scorre al di là del finestrino, si susseguono i volti arroganti di giovani bulli e quelli delle vittime, pieni di paura e vergogna, nell'indifferenza indignata o divertita di altri ragazzi che guardano. Ma rabbia e solitudine contraddistinguono sia gli uni che gli altri. Sbulloniamoci è il messaggio finale, il viaggio è lungo ma io sto già viaggiando. Accompagna le immagini una suggestiva colonna sonora, la canzone "Knockin'on heaven's door" di Bob Dylan. Soggetto e sceneggiatura degli insegnanti Patrizia Di Virgilio e Vincenzo Buonfiglio che ha curato anche la regia. Il progetto educativo "Sbulloniamoci", la cui manifestazione conclusiva si è volta all'Istituto degli Innocenti lo scorso 10 maggio, è stato condotto nelle scuole secondarie di Firenze e provincia per sensibilizzare i giovani sul tema del bullismo.
L'iniziativa si è articolata in una serie di step successivi, dalla fase di discussione in classe con gli insegnanti agli incontri con psicologi ed esperti, e alla fine gli studenti hanno realizzato una serie di lavori con l'obiettivo di aiutare i coetanei ad avere maggior consapevolezza del problema e dimostrare loro che una soluzione c'è sempre. (sl)