"Vogliamo promuovere e ampliare la manifestazione della Biennale con iniziative come questa, che sono di interesse di tutta la comunità – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Calenzano Enrico Panzi –. Le proposte delle associazioni International Foundation Erich Fromm, Le Muse e Uomo e Società, attente ai cambiamenti e alle trasformazioni dei processi sociali, hanno trovato nell’amministrazione comunale di Calenzano, da sempre sensibile alle problematiche in campo socio-sanitario, un partner ideale per dare volto e voce alle proposte di esperti di settore, attenti ai cambiamenti psicologici che si manifestano nell’arco della nostra vita". Obiettivo della Biennale è quello di costituire una sorta di osservatorio sociale, dove i veloci cambiamenti siano individuati con puntualità ed etica professionale, grazie alle competenze di un gruppo di lavoro che si avvale di una struttura multilivello, flessibile e in costante aggiornamento.
Questo osservatorio si concentra su fenomeni sociali come bullismo, pirateria stradale, tossicodipendenza, delinquenza comune, psicopatologie come la depressione e la sindrome di attacco di panico, che mettono radici nel disagio sociale. Particolare allarme scaturisce anche dalla "nuova famiglia", un fenomeno culturale e sociale del nostro tempo, su cui la psicologia sente il dovere di porre il proprio campo di osservazione e intervento. La giornata di studio del 3 ottobre vuole porre l’accento sul tema della "solitudine affettiva" e dei nuovi tipi di famiglia, con una struttura innovativa, che affianca alle relazioni scientifiche di approfondimento e aggiornamento, due laboratori interattivi (psicodrammatico e socioculturale) di apprendimento esperienziale, sul campo, per indagare le cause e individuare le risorse e le strategie per fronteggiare le situazioni, in cui si viene a trovare il cittadino, l’operatore, il professionista. Il programma La giornata di Studio, coordinata da Ezio Benelli, avrà inizio alle ore 9 con i saluti del sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, dell’assessore alla Sanità Enrico Panzi e del Presidente del Cesvot di Prato Michela Buongiovanni.
Sarà aperta dalla Lectio Magistralis di Patrizia Meringolo, professore ordinario di Psicologia dei Gruppi e di Comunità e di Psicologia dell’Empowerment Sociale, Università degli Studi di Firenze, dal titolo "Tipi di famiglia oggi: aspetti psicosociali e risorse in un contesto territoriale". Tra gli altri relatori: Galileo Guidi, Coordinatore Commissione Regionale Toscana per il Governo Clinico della Salute, Firenze, "Gli utenti dei servizi mentali della Toscana"; Roberto Claudio Rosati, Medico Chirurgo, Andrologo, Prato e Lucca "Psicofisiologia della solitudine: il punto di vista dell’andrologo"; Marzia Guarnieri Pediatra, Calenzano e Chiara Ciampi Neuropsichiatra Infantile Ospedale Meyer, Firenze, "Famiglia uniparentale: il pediatra e il neuropsichiatra infantile"; Giovanni Bottiglieri Psicologo, Giudice On.
Tribunale per i Minorenni, Firenze "Affidamento e adozione come porta dell’accoglienza"; Paolo Cardoso Psicologo, Psicoterapeuta, Fromm Foundation, Firenze "L’anziano solo. Come si può rompere l’isolamento?"; Massimo Cecchi Psicologo, Psicoterapeuta, Asl - Dipart. Dipendenze, Firenze "Aspetti psicologici e relazionali nelle problematiche alcool-correlate e nel gioco d’azzardo"; Lina Isardi Psicologa, Psicoterapeuta, Fromm Foundation, Firenze "La capacità di rinascere".
Seguirà il dibattito aperto al pubblico. Alle ore 14 avranno inizio i laboratori esperienziali: "Come 'uscire' dalla solitudine? Immagine di sé e risorse per il cambiamento", condotto da Patrizia Meringolo e Irene Battaglini; "Le risonanze emotive nella 'solitudine'", condotto da Ezio Benelli e Giuseppe Rombolà Corsini. Alle ore 17 conclusioni in plenaria e consegna degli attestati.
