Oltre 1.200 chiamate in sette mesi al Centro di counseling oncologico regionale: per chiedere informazioni, esprimere difficoltà, avere ascolto e sostegno psicologico. A chiamare sono gli stessi pazienti, oppure i familiari. All'altro capo del filo rispondono figure professionali specializzate, psicologi con esperienza nel campo dei servizi oncologici, counselor laureati e qualificati, con competenze all'ascolto e all'orientamento delle persone. I risultati dei primi sette mesi di attività del Centro di counseling oncologico regionale sono stati presentati nel corso del convegno "Bisogni del paziente e percorsi assistenziali nella rete oncologica toscana", che si è tenuto oggi a Pisa, nell'Aula magna della Scuola Superiore Sant'Anna, organizzato dal Laboratorio Mes (Management e Sanità) in collaborazione con l'ITT (Istituto Toscano Tumori).
Il convegno ha fatto il punto sui percorsi oncologici in tutta la regione, analizzando, per ciascuna azienda e a livello regionale, i punti di forza e di debolezza, che saranno presi in considerazione per la realizzazione del nuovo Piano Sanitario Regionale. In sette mesi (dal 7 novembre 2009, data della sua attivazione, al 7 giugno scorso) il Contact center oncologico ha ricevuto 1.226 chiamate, di pazienti o familiari: il 26% si sono rivolti al numero verde per ricevere ascolto e supporto psicologico, il 26% hanno espresso difficoltà relative all'orientamento nel percorso clinico assistenziale, il 42% hanno chiesto informazioni sui percorsi oncologici del sistema sanitario toscano; il 2% sono segnalazioni di disagi o eventi avversi; l'1% (6 persone) hanno utilizzato il numero verde per effettuare un reclamo formale. "Si parla spesso di sanità a misura del cittadino - commenta l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, che ha concluso i lavori del convegno -.
Bene, il Centro di counseling oncologico regionale è una realtà, un esempio vivo di questa vicinanza della sanità al cittadino. Attraverso il contact center, il paziente ha la possibilità di rivolgersi a noi tutti i giorni la settimana, domenica compresa, per porci tutte le questioni, non solo sul suo percorso assistenziale, ma anche sulle difficoltà psicologiche che può incontrare nella sua malattia. E questo servizio non è utile solo al cittadino, ma anche a noi, che in questo modo riusciamo a monitorare i reali bisogni e le eventuali carenze.
In 7 mesi, oltre 1.200 pazienti si sono rivolti a noi, con risultati molto soddisfacenti. Per ora è un progetto pilota, ci auguriamo che diventi presto una solida realtà". Il Centro di counseling oncologico regionale è stato istituito dalla Regione in collaborazione con l'Istituto toscano tumori e il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Il numero verde - 800880101 - è attivo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20. Chi lo preferisce, può inviare una mail all'indirizzo: ascolto.oncologico@regione.toscana.it.
"E' un'esperienza pilota in Italia e anche a livello internazionale - spiega Patrizia Fistesmaire, responsabile del progetto per il Mes - E' una metodologia di lavoro: non è escluso che si possa provare anche per altre patologie croniche. Richiamiamo sempre i pazienti, per sapere se sono rimasti soddisfatti. Stiamo andando in giro in tutte le aziende sanitarie, per presentare il servizio a tutti gli operatori". Tutte le informazioni sul servizio di counseling oncologico si possono trovare sul sito della Regione, all'indirizzo http://www.istitutotoscanotumori.it di Lucia Zambelli