Il Comune di Pontassieve utilizzerà energia elettrica interamente prodotta da fonti rinnovabili per tutti i propri immobili comunali. L'operazione vede la stipula di 40 nuovi contratti legati alle utenze comunali con un risparmio totale del 14%, pari a circa 70.000 euro l'anno. Accanto alla consapevolezza di compiere un gesto importantissimo per l'ambiente, anche un risparmio quindi per le casse comunali e per i cittadini. La scelta di acquistare energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili è una scelta ecologica, ma anche politica e sociale.
Insieme a questa operazione il Comune si sta dotando di un sistema di monitoraggio dei consumi energetici per gli edifici pubblici, che permetterà di evitare gli sprechi regolando temperature e orari di riscaldamento. In questa direzione vanno anche le scelte future che prevedono sugli immobili ed in particolare sulle scuole l'utilizzo di sistemi per il risparmio energetico. Da segnalare che anche il regolamento comunale prevede la possibilità di installare pannelli solari sui tetti degli edifici dei centri storici, oltre che la possibilità di collocarli su quelli degli edifici - non di interesse o pregio architettonico - situati in zone agricole. Un'ulteriore novità è quella relativa all'obbligo di installare pannelli fotovoltaici negli edifici di nuova costruzione e pannelli solari nella realizzazione di nuovi impianti termici per soddisfare almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda.
"Stiamo passando - ha commentato l'assessore all'ambiente Leonardo Pasquini - da singoli provvedimenti, pur importanti, ad una vera e propria strategia a vasto raggio sul risparmio energetico e sulla diffusione sempre maggiore delle energie rinnovabili". "C'è ancora molto da fare - è la considerazione di Pasquini - ma siamo certi di aver imboccato la strada giusta. Tutti siamo chiamati a contribuire concretamente, ognuno nel suo magari piccolo ambito, al raggiungimento degli obiettivi che con Kyoto l'umanità si è data per garantire un futuro a questo nostro pianeta".