Firenze, 17.06.2010 - Un viaggio nel tempo, una saga familiare lunga dal Seicento a oggi con al centro il territorio del Mugello: questo è Il podere di Lutiano (ed. Sarnus, pp. 168, euro 12), dove Tebaldo Lorini, partendo dal proprio albero genealogico, racconta quattro secoli di un territorio denso di storia e cultura. Dal capostipite Lorino fino allo stesso Tebaldo, i Lorini hanno vissuto coltivando i terreni di famiglia nei pressi di Borgo San Lorenzo, e affrontando le amarezze e le asperità della vita contadina.
Il racconto della quotidianità, dove emergono costumi e tradizioni dei tempi andati, si affianca a quello di eventi di grande portata, come l'invasione francese alla fine del Settecento. Per non parlare delle catastrofi, come le alluvioni o le grandi epidemie, che sconvolsero quella terra che Carlo Magno definì "il giardino della Toscana". Lorini, che al Mugello ha dedicato numerosi libri, spaziando dalla storia locale alla cucina, alterna descrizioni di luoghi, fatti e personaggi a pagine dense di pathos e di poesia, inserendo le vicende dei propri avi in un racconto più ampio e sfaccettato.
Un'opera, quindi, che parte da ricerche minuziose, tra registri comunali e parrocchiali, che hanno portato l'autore a compiere un viaggio a ritroso nella storia degli antenati: "incontrare persone che non ho conosciuto, persone che sono state sotto il sole e sotto la pioggia, che hanno avuto la loro dose di dolori, di sofferenze e di preoccupazioni e qualche piccolissima gioia è stato lo scopo di questo viaggio, essenziale per completare il senso della mia vita". Gherardo Del Lungo
