Dopo il successo clamoroso di Sesto Fiorentino, apre a Lastra a Signa, nella sede del Consorzio Agrario in via Livornese 165, il mercato di “Campagna Amica” promosso da Coldiretti, e firmato e certificato dagli agricoltori. Primo appuntamento con la filiera corta, martedì 15 dicembre, dalle 8 alle 13. Dal produttore al consumatore. Dal campo alla tavola saranno una quindicina gli agricoltori della Provincia di Firenze impegnati nel mercato ogni martedì.
Sui banchi del mercato, rigorosamente colorato di giallo – i colori di Coldiretti-Campagna Amica – tra cestini e cassette variopinte, ortaggi e frutta di stagione freschissima, formaggi stagionati e non, ricotta, olio e vino, piante e miele, castagne e carne di cinta senese. Un tripudio di sapori e aromi rigorosamente a km 0 per assicurare, in particolare nel periodo natalizio con pranzi, cene e cenoni alle porte, al consumatore acquisti al giusto prezzo e un risparmio matematico (anche oltre il 30%) e soprattutto prodotti tracciati, garantiti dal punto di vista sanitario-alimentare ed ecosostenibili.
La filiera corta non inquina. Vantaggi anche per il palato che potrà tornare a scoprire le fragranze naturali della terra. “Il nostro obiettivo – spiega il presidente della Coldiretti fiorentina, Roberto Nocentini – è aprire mercati di campagna amica in ogni comune della Provincia. L’esperienza positiva di Sesto Fiorentino e la risposta del consumatore molto forte sostiene il nostro progetto di una filiera agricola tutta italiana. Lo strumento dei mercati è fondamentale per collocare direttamente sul mercato e presentare al consumatore finale i prodotti della filiera agricola.
L’effetto della riduzione dei passaggi e delle intermediazioni con un rapporto più diretto tra agricoltori e consumatori garantisce maggiore efficienza alla filiera per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori. Stiamo lavorando, su tutto il territorio provinciale, per ridurre la forbice dei prezzi che oggi aumentano in media quasi cinque volte nel passaggio da campo alla tavola”. Ma ci sono motivazioni anche di natura ambientale. L’altro grande vantaggio della filiera corta.
Acquistare prodotti tipici del territorio nei mercatini non è solo buono e conveniente, ma aiuta anche l'ambiente perché si tratta di cibi che non devono percorrere grandi distanze prima di essere consumati evitando così, l'inquinamento determinato dai lunghi trasporti. Il mercato di Lastra a Signa, come tutti i mercati di Campagna Amica, saranno l’occasione per fare regali a “chilometri zero”. A bassissimo impatto ambientale. “Il regalo enogastronomico – spiega ancora Nocentini - è il regalo con il minor tasso di riciclo, per l'affermarsi di uno stile di vita attento a fare acquisti utili e alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio.
Un occasione per ritrovare la campagna e i suoi protagonisti”. L’altra grande iniziativa punta alla solidarietà. Nel mercato di Lastra a Signa sarà infatti possibile, nel primo giorno di apertura, acquistare i “sacchetti della bontà” destinando una piccola donazione (cinque euro) alla Fondazione Telethon. L’acquisto dei “sacchetti della bontà” con dentro i prodotti agricoli di qualità del territorio, servirà in parte a finanziare lo studio di patologie, che interessano un’alta percentuale della popolazione mondiale.
Sul territorio regionale saranno centinaia le buste “Telethon” in vendita. Saranno disponibili presso ognuno dei dodici mercati di Campagna Amica e si potranno acquistare al prezzo di 10 euro ciascuna: 5 andranno ai produttori, altrettanti alla ricerca. Ecco tutte le aziende che partecipano al mercato: Apicoltura Betti (miele), Azienda Agricola di Paolo Colzi (ortaggi), Giovannino Nieddu (pecorino fresco e stagionato, ricotta), Cammelli (ortaggi), Bacciotti Giovanna (formaggio, ricotta, aglio e cipolle), Rodolfo Kasseroler (frutta e verdura di stagione), Gli Orti (ortaggi), Farnetino (pasta e cereali), La Colombaia (ortofrutta) Rolando Macherelli (piante e ortaggi), Podere Bernardello (cinta senese e miele), La Casina Gialla (miele), Marchi (castagne e marmellata), Pavi Andrea (olio) e Tommaso Bencini (ortaggi).