Personale della Divisione Anticrimine della Questura di Arezzo ha provveduto alla restituzione di un telefono cellulare alla madre di un giovane ventiduenne, deceduto pochi giorni prima del Natale scorso in un incidente stradale. Stante l’importante valore affettivo dell’oggetto, la signora ne aveva denunciato la sparizione dalla scena dell’incidente, sperando così di rientrarne in possesso. Le indagini hanno permesso di individuare il responsabile del deprecabile gesto in un giovane italiano di 33 anni, residente ad Arezzo, intervenuto sul posto tra i primi soccorritori.
Grazie all’azione investigativa effettuata dalla Polizia di Stato, è stato possibile risalire al responsabile, che è stato denunciato per furto aggravato e che, vistosi scoperto, ha consegnato spontaneamente il cellulare, dichiarandosi pentito del gesto compiuto. Nella delicata indagine, preziosa è stata la collaborazione del presidente della Croce Bianca di Rigutino, ove prestava servizio l’autore del gesto che è stato licenziato.