Una cinquantenne massese si è recata allo sportello bancomat di una banca locale per prelevare dei soldi, allorché, una volta avvicinatasi al distributore, ha notato che dalla feritoia da dove esce il denaro, spuntava qualcosa, forse la ricevuta di un prelievo precedente, ha pensato. Quando ha guardato meglio, si è resa conto che non si trattava di una ricevuta, bensì di banconote, precisamente 450 euro. La donna, invece di intascarsi il gruzzolo, è il caso di dirlo, piovuto dal cielo, è andata in Questura e, presentatasi al piantone, ha dichiarato di aver trovato una somma di denaro, quindi, ha fatto regolare segnalazione, molto probabilmente tra lo sbigottimento di chi prendeva la denuncia.
Non è facile, infatti, di questi tempi, trovare persone così oneste! Grazie al gesto della signora, una Volante è andata alla banca interessata ed ha consegnato il denaro; è toccato ai bancari trovare l’identità di chi aveva effettuato quel prelievo senza ritirare i soldi richiesti. E’ stato un uomo che si era fermato un momento a quel bancomat, ma, avendo molta fretta ed avendo lasciato le chiavi sul cruscotto della sua auto, forse anche abbagliato dal sole, quando si è visto restituire la tessera, non accorgendosi dei soldi fuoriusciti, ha pensato che il distributore fosse fuori uso, così si è precipitato da un’altra parte.
E’ stata una fortuna che il cliente successivo fosse la cinquantenne, altrimenti avrebbe perso una somma ingente. E’ proprio il caso di dirlo: l’onestà non conosce crisi!
