Questa stagione, Carlo Pignatelli, porta un cambiamento di strategia: la griffe sarà presente in Fortezza da Basso, tra i padiglioni di Pitti e non calcherà le passerelle milanesi, come di consueto. Una decisione motivata dalla necessità di mirare dritti all’obbiettivo del mercato: da un lato, Firenze rappresenta per il brand una base ottimale per agire nel territorio toscano, dove abiti e accessori firmati Pignatelli hanno sempre riscosso e continuano a riscuotere successo. Dall’altro, il “fattore” sfilata mal si concilia con un momento storico che richiede razionalizzazione delle risorse e timone saldo sugli obiettivi commerciali.
Per questo, pur senza negare il valore della sfilata intesa come evento, il designer si affida all’esperienza e all’indotto di stampa e compratori creato dalla manifestazione fiorentina, rinomata a livello globale per quanto concerne la moda maschile. “Partecipiamo a Pitti per ampliare la nostra rete commerciale, soprattutto all’estero, senza tralasciare l’aspetto stilistico”- ha sottolineato Carlo Pignatelli – “Pitti è un appuntamento internazionale e siamo felici di essere presenti”.