A un anno dalla sua pubblicazione, “Le mani sull'amore” di Sandro Lombardi fa ancora parlare di sé. Prima esperienza propriamente narrativa dell'attore (anche se pure il precedente “Gli anni felici”, Garzanti, Premio Bagutta 2004, era, più che un saggio, un vero e proprio "romanzo di formazione"), il libro racconta una serie di vicende che si intrecciano all'interno del Reparto Psichiatrico di un ospedale romano. Al centro, la vicenda d'amore e incomprensione di due uomini, uniti per interessi e vocazione (sono entrambi pittori), ma separati anagraficamente e per diversità di aspettative da parte della vita e della loro stessa relazione. Indagare il mistero dell'amore è stato lo scopo di Lombardi che, al di là della vicenda in sé, tenta di riportare i drammi di tutti i pazienti dell'ospedale all'umile quanto violenta richiesta che ogni essere umano fa alla vita: quella di essere amato. Da uno dei nostri più grandi uomini di teatro, una storia d'amore raccontata con straziante trasparenza.
Una clinica romana, sulle rive del Tevere, Carlo scrive a Lucio per temperare il dolore e la profonda depressione che hanno fatto seguito alla fine della loro burrascosa relazione. Carlo è un artista di fama internazionale, Lucio gli si è messo a fianco prima come discepolo attento, poi come amante volubile. È un progressivo abbandono all’amore, alla gelosia, alla dipendenza, e Carlo torna, con soprassalti di tenerezza, a rivisitare i momenti cruciali di questo abbandono. Sandro Lombardi racconta un’avventura di dipendenza amorosa, disegnando con eleganza e raffinatezza il ritratto di un uomo maturo innamorato di un ragazzo inquieto e scostante… La rappresentazione, ad ingresso gratuito, andrà in scena sabato 17 aprile alle ore 21:15 presso il Teatro Manzoni di Calenzano.
Leggeranno i brani Iaia Forte e lo stesso Sandro Lombardi.