“La situazione degli immigrati in Italia esige una riconsiderazione a tutto tondo degli aspetti normativi che la regolano” così afferma il presidente della Provincia Andrea Barducci intervenuto ieri nel convegno sui temi del lavoro e dell’immigrazione svoltosi a Palazzo Strozzi. “L’attuale situazione legislativa fa infatti acqua da tutte le parti. Occorre uno scatto culturale e politico nell’approcciare un problema così complesso. La presenza a questo convegno di giudici e giuristi rappresenta la difficoltà di chi opera sul campo quotidianamente” continua il Presidente.
Il convegno, strutturato in due parti, una rivolta all’analisi degli aspetti legislativi e giudiziari e l’altra dedicata ad un confronto fra coloro che posso intervenire operativamente, dai sociologi ai rappresentanti politici, è stato organizzato da Magistratura Democratica. Esso è il primo di una serie di appuntamenti che toccheranno varie regioni d’Italia. Nel corso del meeting è emerso come l’attuale situazione legislativa e in particolare l’art. 5 del cosiddetto Pacchetto Sicurezza “ invece che regolamentare l’immigrazione fomenta la migrazione irregolare” come ha affermato Emilio Santoro, docente dell’Università degli Studi di Firenze.
Sul punto si è soffermato anche il Presidente della Provincia, mettendo in risalto come il difficile fenomeno migratorio si sovrapponga oggi all’altro grande fenomeno che è la crisi. “Questa congiuntura porta ad un restringimento del campo dei diritti per gli immigrati e ad un annullamento delle regole” e sottolineando quest’ultimo punto Barducci afferma che “è vero che bisogna semplificare ma sempre tenendo presente che la vita pubblica e sociale deve essere innanzitutto regolamentata.
In questa ottica si pone il difficile compito dell’amministratore pubblico, stretto oggi nella contraddittoria morsa di un federalismo tanto predicato ma non attuato, anzi, al quale paradossalmente si contrappone una tendenza all’accentramento dei poteri. La Provincia di Firenze comunque è molto sensibile al problema dell’immigrazione come dimostra anche la recente iniziativa promossa ed ispirata ai principi della Rivoluzione Francese: Liberté, Fraternité, Differenza”.