Il trasporto pubblico come il panino in pausa pranzo. La proposta è stata lanciata questa mattina dal presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi (nella foto a sinistra), a margine del convegno "La mobilità dopo la rivoluzione" organizzato dall'Aci. "Il titolo di viaggio per il trasporto pubblico, biglietto o abbonamento, potrebbe essere equiparato ai buoni pasto. Le aziende potrebbero sostenere l'uso del mezzo pubblico da parte dei dipendenti, intervenendo per coprire una parte dei costi, così come avviene per i buoni pasto", dice Bonaccorsi. "Rivolgo quindi un invito alle organizzazioni sindacali: perché non portare questa richiesta nella contrattazione integrativa con le aziende? In Europa esistono esempi importanti, come nell'Ile de France dove, grazie ad una legge regionale, il 65% del costo dell'abbonamento per il mezzo pubblico viene coperto dalle aziende". Park e bus, con il biglietto unico salgono gli incassi Esordio positivo per il biglietto integrato Ataf/Firenze Parcheggi: i dati relativi agli incassi e agli accessi nei parcheggi interessati dall'accordo mostrano che i fiorentini hanno gradito la novità.
Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, i parcheggi di struttura gestiti da Firenze Parcheggi che emettono il tagliando valido anche come titolo di viaggio Ataf (Alberti, Pieraccini, Oltrarno, Fortezza Fiera, Porta al Prato, Parterre, Sant’Ambrogio, binario 16 di Santa Maria Novella, Europa e Beccaria) hanno incassato oltre 94mila euro contro gli 86mila dell'anno scorso. Anche gli accessi hanno risentito positivamente della novità, passando dai 13.567 del 2009 ai 13.762 di quest'anno: il dato rilevante, oltre all'aumento di 195 accessi, è rappresentato dalla permanenza all'interno dei parcheggi che è sensibilmente aumentata rispetto al 2009.
Il tagliando emesso dalle macchinette dei parcheggi sostituisce a tutti gli effetti il titolo di viaggio per la corsa semplice di Ataf&Li-Nea, permettendo di viaggiare su tutti i bus della rete metropolitana e sulla tranvia per 90 minuti. Questa novità è il primo passo di una strategia complessiva per l'integrazione del sistema della sosta con la rete del trasporto pubblico: dopo la fase sperimentale che durerà tre mesi, le aziende valuteranno la possibilità di estendere l’iniziativa ad altri parcheggi e di offrire anche l’opportunità degli abbonamenti integrati sosta/bus.