Zanichelli ed EDT sono partner culturali di “Le Parole, I Giorni”, la rassegna culturale diretta da Stefano Bartezzaghi e Maria Perosino, in programma a Poggibonsi (Siena) il 15, 16 e 17 aprile e dedicata al tema “Parole chiare e pensieri nascosti”. Oltre ad ospitare incontri e spettacoli con Alberto Arbasino, Mario Lavagetto, Michele Prestipino, Attilio Bolzoni, Anna Bonaiuto, Errico Buonanno, Michele Smargiassi, Antonio Pascale, Massimo Arcangeli, Dario Bressanini, Lucia Poli, Edoardo Boncinelli, Maurizio Ferraris, Armando Massarenti, Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, la rassegna vanta in questa terza edizione un’importante collaborazione con le prestigiose case editrici Zanichelli ed EDT. Dalla collaborazione tra queste importanti realtà editoriali e la direzione artistica del festival nascono infatti i giochi – laboratorio in cui verranno coinvolte per la prima volta le scuole, dando vita ad un vero e proprio festival nel festival, rivolto ai bambini.
Si comincia giovedì 15 aprile alle 10 presso la Sala Set del Teatro Politeama con “Bestiacce”, il laboratorio di animaleria fantastica con le parole di Pino Pace e i pennarelli di Giorgio Sommacal a cura di EDT, mentre in contemporanea nella Sala minore ci sarà il gioco - conferenza “Italiano d’altri tempi e italiano da salvare” con Massimo Arcangeli a cura di Zanichelli. A seguire alle 11 nella Sala Set è previsto “Impastare parole: laboratorio di scrittura creativa e Parole e Immagini: Laboratorio di Illustrazione” a cura di EDT.
Venerdì 16 aprile invece è in programma sempre nella Sala Set del Teatro Politeama alle 10 “Parole e Immagini”, il laboratorio di Illustrazione con Allegra Agliardi a cura di EDT, mentre presso Medialab alle ore 15, “Naso lungo, gambe corte. Il bugiardino in gioco” il laboratorio/gioco psicologico a cura di Daniela Fabrizi, che torna allo stesso orario anche sabato 17 aprile. Sempre venerdì 16 alle 10 e alle 16, e poi sabato 17 aprile alle 11:30 si svolgerà invece il concorso - laboratorio “Sembra una poesia ma è un libro” a cura di Antonella Ottolina e Silvano Belloni.